Si chiudono con una medaglia d’oro i Criteria Nazionali di aprile per la Rari Nantes Raineri Imperia, grazie all’impresa di Anna Balbis, che conquista il primo posto nei 50 metri rana Junior. La giovane atleta giallorossa ha fermato il cronometro a 32.69, tempo che le vale il gradino più alto del podio, ex aequo con Francesca Petrillo. Un risultato ancor più significativo considerando che Balbis era approdata alla finale con il quinto tempo delle qualifiche, 32.93.
“Al mattino ero sicura di me, solo che non è andata come speravo perché non ho saputo gestire i particolari dell’arrivo – ha raccontato Anna a fine gara –. Al pomeriggio, invece, ero molto più concentrata: volevo solo entrare in acqua e battere me stessa. Ho affrontato la gara come se ci fossi solo io: ero la mia unica avversaria e diciamo che sono riuscita nel mio intento. So che posso migliorare ancora, continuerò ad allenarmi per dimostrare a me stessa quanto valgo”.
Meno brillanti, invece, i risultati registrati agli Assoluti. Nei 100 rana, Balbis ha chiuso in 1:12.49, seguita dalla compagna di squadra Martina Acquarone, con 1:13.04. Quest’ultima ha preso parte anche ai 200 rana, fermando il tempo a 2:37.82. Nessuna delle due è riuscita a centrare l’accesso alla finale.
Esordio emozionante nel fondo per la giovane Martina Rigardo, classe 2009, che ha completato i 5000 metri in 1:07'.05.09, tempo significativo per una delle atlete più giovani in gara. A fare il punto a fine manifestazione è il tecnico della Rari Nantes Imperia, Renato Marchelli: “Sono stati Campionati Assoluti con luci e ombre. Comprensibile l’emozione dell’esordio per Martina Rigardo nel fondo, soprattutto se penso che appena due anni fa non riusciva neppure ad accedere a una finale regionale. Discorso diverso per Martina Acquarone: quest’anno, complice qualche problema fisico e alcuni malanni, non è ancora riuscita a ritrovare la determinazione e la concentrazione della passata stagione, disputando un Assoluto al di sotto delle sue potenzialità. In ultimo, Anna Balbis si è confermata tra le migliori Junior, vincendo la finale dei 50 rana della sua categoria e avvicinandosi al tempo limite per gli Europei giovanili, che rappresentano ora un chiaro obiettivo per il futuro”. Il tecnico ha infine sottolineato una criticità che ha inciso sulle prestazioni complessive: “Abbiamo notato un certo gap rispetto alle avversarie, molte delle quali si allenano già da tempo in vasche da 50 metri. È un aspetto purtroppo decisivo quando si compete ad alti livelli”.






