Attualità - 31 marzo 2025, 15:53

Aggressioni al personale FS, al via la sperimentazione delle bodycam

Per i prossimi quattro mesi saranno messe a disposizione degli operatori liguri

Aggressioni al personale FS, al via la sperimentazione delle bodycam

Parte oggi in Liguria la sperimentazione delle bodycam per il personale di FS. Per i prossimi quattro mesi saranno messe a disposizione degli operatori 10 dispositivi: "L’obiettivo -commentano dal Gruppo FS è quello di aumentare la sicurezza e la tutela del personale e dei viaggiatori nelle stazioni e sui principali collegamenti ferroviari della regione".

La bodycam è uno strumento di deterrenza nei confronti di comportamenti aggressivi ai danni, in particolare, del personale di bordo. Per garantire il rispetto della privacy e un utilizzo regolamentato, il sistema prevede che l’operatore non possa né visualizzare né cancellare i video registrati. Inoltre, lo scarico delle immagini avverrà attraverso un sistema di log tracciato e gestito esclusivamente da personale abilitato.

Le bodycam impiegate nella sperimentazione sono state configurate con specifiche limitazioni per garantire la massima tutela del personale e la conformità alle normative sulla privacy. In particolare, sono state disabilitate le funzioni di GPS, SIM, audio e Bluetooth. Il dispositivo è in modalità stand-alone, ovvero non è connesso a reti esterne.

Una funzione chiave della bodycam è il pre-recording (o buffering): il dispositivo registra continuamente sovrascrivendo le immagini ogni 30 secondi – 2 minuti. Nel momento in cui viene attivata la registrazione, questo intervallo viene salvato, garantendo così la memorizzazione degli eventi immediatamente precedenti all’attivazione della bodycam. Le immagini registrate saranno conservate in forma criptata e non potranno essere scaricate, visualizzate o cancellate dagli operatori che effettuano le riprese, assicurando così un elevato standard di sicurezza e trasparenza. La registrazione verrà avviata esclusivamente nei casi in cui si ravvisino potenziali rischi per l’incolumità personale dell’operatore o di terzi

L’iniziativa, che prevede un'adesione su base volontaria, ha registrato un’alta partecipazione: "Questo dimostra l’interesse da parte del personale nei confronti di strumenti in grado di rafforzare le misure di sicurezza già in atto. Al termine del periodo di sperimentazione, previsto tra quattro mesi, verrà somministrato un questionario agli operatori coinvolti per raccogliere feedback sull’esperienza e valutare eventuali sviluppi futuri dell’iniziativa".

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