Attualità - 19 marzo 2025, 07:18

Imperia, Confesercenti chiede un incontro urgente al Comune su imposta pubblicità e Tari

L'associazione esprime preoccupazione per l'aumento dei costi delle insegne pubblicitarie e per le tariffe della spazzatura, che stanno gravando su esercenti e famiglie

Imperia, Confesercenti chiede un incontro urgente al Comune su imposta pubblicità e Tari

La Confesercenti di Imperia chiede un incontro urgente con l'Amministrazione comunale per discutere alcune problematiche che stanno preoccupando cittadini ed esercenti, legate in particolare all'Imposta Comunale sulla Pubblicità e alla TARI (Tariffa Rifiuti).

L’associazione sollevata preoccupazioni a proposito dell’impennata dei costi relativi alle insegne pubblicitarie. "Le nuove misure di controllo messe in atto dal Comune stanno comportando un aumento significativo delle sanzioni per chi non rispetta le normative, generando una forte preoccupazione tra gli esercenti, che vedono crescere il peso delle imposte per garantire la visibilità dei propri esercizi", commentano da Confesercenti.  Confesercenti  sottolinea "come l'intensificazione dei controlli rischi di penalizzare ulteriormente le attività già fortemente provate dalla crisi economica  aggravata dalla concorrenza di altre forme di vendita, come quelle on line".

Ma non è solo l'Imposta Comunale sulla Pubblicità a destare preoccupazioni. Un altro tema caldo riguarda la TARI, la tassa sui rifiuti, con un particolare focus sugli aumenti degli acconti che stanno arrivando anche ai privati. Le cartelle TARI, infatti, sono in fase di emissione, e molte famiglie e attività commerciali si sono viste recapitare importi che elevati rispetto ai servizi effettivamente erogati, alimentando il malcontento tra i cittadini.

 "Il rischio di veder penalizzati ancora di più piccoli commercianti e famiglie è concreto, considerando anche l’inflazione e il peso delle altre spese quotidiane".

La richiesta della Confesercenti di un incontro con l'Amministrazione ha l’obiettivo di "chiarire le modalità di applicazione delle imposte e discutere soluzioni per rendere il sistema più equo e sostenibile. Tra le proposte avanzate dall’associazione, vi è quella di rivedere le tariffe per le insegne pubblicitarie, magari introducendo un sistema più flessibile che consideri le difficoltà delle piccole imprese, e di valutare un riequilibrio della TARI, per evitare che l’aumento delle tariffe ricada ingiustamente su chi già fatica a mantenere in piedi la propria attività".

La Confesercenti, infine, chiede  che l'incontro venga convocato al più presto.

Sarà interessante vedere se  come l’amministrazione Scajola  risponderà a queste richieste, e se sarà possibile trovare un compromesso che tuteli gli interessi dei cittadini e degli imprenditori senza compromettere la sostenibilità finanziaria del Comune.

Diego David

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