Cronaca - 13 marzo 2025, 16:05

Un occhio al cielo. L'aggiornamento meteo a cura di Stefano Sciandra

Raffica di allerte al centro nord (da gialla a rossa). La Liguria mantiene il verde...ma...!!!Oggi tempesta di vento sul Monte Grai, le immagini

Il cronoprogramma prosegue secondo l'agenda. Dopo l'instabilità da strascico di ieri, l'annunciato forte vento da sud ovest a partire da metà mattinata, e stavolta partiamo proprio da Eolo.
 

ASTUCCIO DEI COLORI - Una domanda sorge spontanea. Ma gli organi ufficiali in Liguria hanno perso l'astuccio con le matite colorate? Da giorni vediamo nella sezione allerte un copia e incolla del colore verde. Nubifragi , fulminazioni, tempeste di vento, nessuna analisi in merito. Vabbè, punti di vista..! Nel bollettino di ieri sera avevamo annunciato il forte vento odierno. Nella foto del nostro Christian Flammia direttamente dalla zona del Monte Grai (2013 m ) la tempesta di vento che si è abbattuta nei pressi del Colle della Melosa con conseguenti disagi nel circondario. Uno  dei tanti aspetti che come spesso sostengo andrebbero attenzionati...ma tant'è...!

SITUAZIONE ED EVOLUZIONE - La campanella di fine intervallo è suonata. L'annunciata pausa nelle precipitazioni è terminata. Un nuovo, doppio passaggio perturbato è in arrivo. Seguendo la nostra linea andiamo a spiegare nei dettagli quanto andrà a verificarsi. Una nuova ondata di forte maltempo è alle porte e investirà il Nord. Confermo quanto già esposto nelle ultime 48 ore in merito alla forte impennata termica che si andrà a verificare al Sud, soprattutto domani, con uno scarto termico folle rispetto al Settentrione valutabile intorno ai 15°. Come ho già spiegato questo contesto metterà le basi per fenomeni violenti. Questi in sintesi i connotati del primo passaggio perturbato, cui ne seguirà un secondo nel fine settimana con caratteristiche ben diverse. 

(Il nuovo passaggio perturbato -modello americano GFS  che nella notte e sino alla prima parte di domani interesserà anche l'imperiese)

L'atto numero 2 vedrà l'ingresso di aria molto più fredda dalla porta Atlantica che  andrà a produrre un calo termico, inizialmente al Nord, per estendersi al Meridione a partire da lunedì, provocando un autentico tracollo termico al Sud. Una trottola letteralmente impazzita, fatta di estremi, con episodi in grado di portare precipitazioni nell'ordine quasi della doppia cifra in poche ore su ampie fette di territorio nella parte superiore dello Stivale.


(Ora di pranzo di domani. I fenomeni si diradano sull'imperiese e insistono sul Levante)

PREVISIONE - Premetto che stando nell'imperiese, facendo un discorso egoistico ci si potrebbe disinteressare di quanto accade altrove. Il quadro previsionale che avevo già tracciato resta invariato. Domani e sabato saranno giornate critiche, a mio giudizio anche per l'estremo Levante della Regione. L'alta Toscana, ma anche lo spezzino, potrebbero raggiungere i 200 mm di pioggia, soprattutto a causa del classico effetto stau in prossimità dei rilievi orografici. La Spezia, il massese, lucchese, il  pisano i territori da attenzionare maggiormente. La regione Toscana ha emanato uno stato di allerta arancione, escludendo solo la provincia di Massa Carrara che resta in giallo. 

In ogni caso raffica di stati di allerta da gialla a rossa su Emilia Romagna, Toscana, appennino tosco emiliano e catino padano. La modellistica, tanto per cambiare, non sa che pesci prendere, quindi laddove non sono previste allerte, sapete che chi è preposto al compito sposa carte tranquille..., ma!! 

(Uno sguardo su sabato conta il secondo passaggio perturbato)

Riassumendo: nuovo peggioramento nel corso della prossima notte a cominciare dalla nostra provincia. Sempre per quanto concerne l'imperiese diminuzione e pausa dei fenomeni nel corso della giornata di domani prima del secondo peggioramento a partire dal passaggio su sabato. A mio avviso allerta gialla iniziale sullo spezzino, ma il tutto andrà rivalutato anche alla luce dell'insistenza sulle suddette aree nel corso del secondo passaggio perturbato. Per una possibile normalizzazione della situazione occorrerà aspettare la prossima settimana, quando, complice il calo termico comunque ancora da approfondire, si potrà tornare a giornate meno turbo enti, Per ora mi fermo qui, a prestissimo.

Stefano Sciandra

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