Il Comune di Imperia persiste nell'intenzione di voler sfrattare la famiglia Dominici dall’ex casello che si affaccia sulla Ciclabile, nonostante la recente sentenza del Tribunale che ha stabilito la mancanza di legittimazione di Palazzo civico a richiedere l’allontanamento.
L'avvocato del Comune Franco Solerio ha così commentato la decisione del giudice in modo chiaro, sottolineando che, pur avendo subito una battuta d’arresto, la vicenda non è ancora conclusa, ma anzi, si entra ora nel vivo della controversia legale.
La sentenza del Tribunale di Imperia, infatti, ha accertato la mancanza di legittimazione da parte del Comune a chiedere lo sfratto. Tuttavia, l'avvocato Solerio precisa che il punto a favore di Giovanni Dominici non cambia la sostanza della disputa: “Non è stato accertato il titolo della famiglia Dominici per rimanere nell’immobile. Al contrario, il Tribunale ha confermato la validità delle diffide per finita locazione emesse in passato dalle Ferrovie dello Stato, le quali chiedevano il rilascio dell’immobile”.
"Il giudice, fissando la data dell’udienza per il 16 luglio, ha stabilito che le Ferrovie dello Stato potranno intervenire entro quel termine per ottenere il rilascio dell’immobile, facendo così partire una nuova fase della causa legale", ha sottolineato il legale matuziano.
Questo segna un passaggio cruciale, dove le parti in causa avranno modo di esporre le proprie ragioni in un vero e proprio dibattimento.
Nonostante la sentenza favorevole alla famiglia Dominici, che conferma il diritto di contestare lo sfratto, la vicenda è tutt’altro che conclusa. La vera battaglia legale inizi ora, con il prossimo luglio che si preannuncia particolarmente caldo sul piano giudiziario.
Il destino dell’ex casello resta quindi sospeso, con l’udienza di luglio pronta a far emergere nuovi sviluppi in una causa che, a questo punto, si prevede lunga e complessa.