Accadde Oggi - 06 marzo 2025, 07:00

6 MARZO 1981. Sanremo assicura: "Dall'estate 1981 porteremo l'acqua del Roja a Imperia"

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6 MARZO 1981. Sanremo assicura: "Dall'estate 1981 porteremo l'acqua del Roja a Imperia"

Dalla prossima estate, se non ci saranno intoppi, a Imperia arriverà finalmente l'acqua del Roja. L'assicurazione arriva da Bruno Marra, assessore comunale ai Lavori pubblici del Comune di Sanremo, e va a smentire i tanti timori espressi da amministratori e imprenditori imperiesi circa una presunta mancanza di volontà del Palazzo matuziano di portare a termine i lavori per il completamento della realizzazione della condotta idrica.

"Posso garantire che gli interventi  per terminare l'allaccio della tubatura  che va dal torrente San Francesco a Capo Verde a quella sottomarina che giunge sino al capoluogo rivierasco - conferma Marra - proseguono regolarmente a opera della ditta Rapellini. Dopo alcune difficoltà dovute al fatto di dovere lavorare lungo la via Aurelia, sempre intasata di veicoli, ora tutto procede per il meglio e non dovremmo avere più  sorprese negative". 

Marra ha voluto anche chiarire che  altre difficoltà, comunque già risolte, avevano riguardato il lievitare dei costi legati alle voci del capitolato di appalto, capitolato che aveva come base i prezzi del 1976.  "In questo quadro positivo - conclude Marra - la speranza concreta è quella di potere compiere l'allaccio entro il prossimo mese di giugno". 

Buone notizie anche da Imperia: il consigliere delegato, Teodoro Amabile, ha fatto sapere che "le opere a terra si presentano in condizione di avanzata realizzazione mentre la condotta sottomarina, lunga una ventina di chilometri, sarebbe già in grado di ricevere acqua, secondo i quantitativi che Sanremo potrà offrire". L'allaccio concreto fra i due acquedotti potrà avvenire, secondo Amabile, per il primo giugno. L'assessore Pippo Vassallo, che assieme a Bruno Serrati ha sempre seguito con attenzione il problema dell'approvvigionamento idrico di Imperia, ha inoltre aggiunto che "male che vada, per i prossimi mesi estivi potremo disporre, in mancanza delle acque del Roja, dei circa 30-40 litri al secondo del liquido che arriva dalle sorgenti di Argallo, nel Sanremese".

Notizie non altrettanto buone per Diano Marina. "Purtroppo le remore frapposte dall'Anas non hanno sinora permesso di proseguire i lavori per allacciare la rete idrica dianese a quella imperiese lungo la strada a mare di Capo Berta - denuncia il sindaco Ricciotti Garibaldi - per la prossima estate saremo costretti ad accontentarci dell'acqua che Imperia potrà fornirci, a Capo Berta, per il tramite della piccola condotta di Diano Gorleri, che è però insufficiente alle necessità. Non appena Imperia sarà in grado di trasferire a Diano un quantitativo pari a 50-60 litri al secondo per tutto l'anno sarà possibile 'chiudere' il rubinetto dell'acquedotto che collega Diano Marina a San Bartolomeo e Cervo.  Questi due Comuni potranno servirsi, per le loro necessità, dell'intero quantitativo fornito dall'acquedotto di Andora". 

A questo punto, se la siccità attuale non persisterà, raggiungendo limiti eccezionali, gli imperiesi non avranno più da temere per i loro rifornimenti idrici, questo almeno per una ventina di anni.

Giorgio Bracco

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