Non è stata nemmeno discussa, tanto meno approvata, ieri sera in consiglio comunale la mozione presentata dal consigliere comunale dem Ivan Bracco che chiedeva una riflessione sui problemi di viabilità in autostrada legati ai cantieri. Anzi, non è stata neppure considerata degna di trovare spazio tra le discussioni dei consiglieri che appoggiano il sindaco Scajola. Un silenzio che, secondo Bracco, è sintomo “di un distacco totale tra le esigenze concrete dei cittadini e la realtà amministrativa che il sindaco e la sua giunta sembrano vivere, un mondo distante e ‘ovattato’, quasi irreale”.
Il consigliere del Partito democratico non esita a condannare questo atteggiamento, affermando che “la mancata discussione della mozione rappresenta un chiaro segno di indifferenza nei confronti dei reali problemi quotidiani della popolazione”. "Non avere nemmeno voluto discutere la mozione sui problemi di viabilità della nostra autostrada dimostra il distacco totale tra i problemi reali di cittadini e il mondo ovattato in cui vive il sindaco e la sua amministrazione", dichiara Bracco sollevando un tema che tocca direttamente la vita di tanti cittadini.
La mozione, che riguardava le difficoltà di viabilità legate ai cantieri autostradali e la gestione delle infrastrutture da parte dei concessionari, non ha trovato accoglimento tra i consiglieri favorevoli al sindaco, nonostante il suo contenuto fosse un appello a una presa di posizione concreta. Secondo Ivan Bracco, “il fatto che non si sia nemmeno aperto un dibattito su un tema così urgente è la prova tangibile di un'amministrazione distante dalle necessità reali della comunità”.
"L'incapacità di prendere posizione su un argomento così urgente, che tocca la vita di tutti noi, è la prova di quanto questa amministrazione sia lontana dalla vita quotidiana dei suoi cittadini", prosegue Bracco. "Auguro al sindaco e alla sua amministrazione che nessun parente o amico rimanga bloccato in un'ambulanza nel traffico autostradale e che i turisti non disertino il nostro territorio per disperazione, creando danni irreparabili ai commercianti locali”, conclude.
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