Simboli inquietanti è accaduto all'ingresso del bar "Niki", nella centralissima via Cascione di Porto Maurizio, proprio a due passi dalla sede del Comando della Polizia locale di piazza Ricci.
Titolare del locale è, infatti, l'assessore alla polizia locale e alla Sicurezza, Antonio Gagliano che denuncia di aver trovato dei segni , una 'X' e una 'V', apparentemente senza senso, tracciati con il gesso sulla porta del suo locale
Non è la prima volta che accade. Già poco tempo, Gagliano aveva notatogli stessi simboli, che prima erano apparsi sulla saracinesca del suo bar. Questa volta, tuttavia, l'accaduto ha destato più preoccupazione, spingendo l’assessore a ipotizzare che si possa trattare di un messaggio cifrato, forse usato da malintenzionati, ladri o altro, per segnare un obiettivo.
“Non vorrei che si trattasse di un linguaggio cifrato da parte di malintezionati”, dichiara Gagliano. L’assessore aggiunge che, "per fare chiarezza sulla vicenda, si recherà in questura per presentare una denuncia e permettere alle autorità competenti di indagare sull’accaduto.
La situazione non manca di sollevare diverse preoccupazioni tra i commercianti del salotto buono portorino, che si chiedono se questi segnali possano essere un indizio di qualcosa di più grande, o se siano semplicemente atti di vandalismo. Sta di fatto che, data la vicinanza con il Comando della Polizia locale, la vicenda non manca di suscitare curiosità e preoccupazione.
Per ora, Gagliano ha deciso di non prendere alla leggera quanto accaduto, portando la questione sotto l'attenzione delle forze dell'ordine, e di monitorare ulteriormente la situazione per evitare che episodi simili si ripetano in futuro.