Un tema cruciale per il futuro dei piccoli comuni italiani è stato al centro dell'attenzione ieri, a Roma, durante l’insediamento del nuovo Consiglio nazionale dell’ANCI. La Consulta nazionale dei Piccoli Comuni, infatti, ha sottoposto al Consiglio una proposta di grande rilevanza: affrontare con urgenza e risolvere il problema della mancata riproposizione, all’interno del bilancio dello Stato, delle risorse destinate agli investimenti per i Comuni sotto i mille abitanti. La richiesta è stata approvata all'unanimità, segnando un primo passo fondamentale verso la tutela delle piccole realtà locali, che oggi affrontano gravi difficoltà a causa della scarsità di risorse.
La proposta sottolinea come sia essenziale avviare un’interlocuzione costruttiva con il Governo, al fine di prevedere adeguate risorse per questi piccoli Comuni. La finalità è garantire loro la possibilità di continuare a realizzare i programmi già avviati, ma che rischiano di fermarsi senza il giusto sostegno economico. Il tema non riguarda solo la crescita e lo sviluppo dei territori, ma anche la continuità dei progetti avviati, che sono spesso cruciali per la qualità della vita dei cittadini che abitano in questi piccoli centri.
La proposta ha trovato il pieno sostegno dei rappresentanti delle piccole realtà comunali, che hanno partecipato all'incontro con il Consiglio nazionale dell'ANCI. L'imperiese Fabio Natta, sindaco Coordinatore della Consulta dei Piccoli Comuni di ANCI Liguria e sindaco di Cesio, ha sottolineato l'importanza di questo primo passo, che è il risultato di un lavoro di squadra condiviso da tutti i rappresentanti dei Comuni italiani. Natta, insieme ai vertici di ANCI Liguria – il Presidente Pierluigi Peracchini e il Vicepresidente Claudio Scajola – ha rappresentato l’istanza ligure, sottolineando come la Liguria sia una terra caratterizzata dalla presenza di tante piccole realtà comunali, che dipendono in modo significativo da queste risorse per poter proseguire nella realizzazione di progetti fondamentali per i propri abitanti.
"Le risorse destinate agli investimenti per i piccoli Comuni sono essenziali per la realizzazione di programmi già avviati. Questi fondi rappresentano l'unica fonte di finanziamento strutturale per molte amministrazioni locali, risorse che non dipendono dalla capacità dei Comuni di partecipare a bandi o avvisi, ma che sono vitali per garantire la continuità dei servizi e degli interventi sul territorio", conclude Fabio Natta