Politica - 25 febbraio 2025, 17:09

Teatro Cavour, Sardi in consiglio comunale: "Gestione degli ingressi omaggio, bagarinaggio da quattro soldi"

In un'interpellanza discussa preliminarmente al consiglio comunale, il capogruppo di Avs solleva dubbi "sulla mancanza di trasparenza"

Lucio Sardi                                                                                                          (Foto Flammia)

Lucio Sardi (Foto Flammia)

Il consigliere comunale Lucio Sardi, capogruppo di Avs, ha lanciato un'accusa dura e diretta nei confronti della gestione degli ingressi omaggio per gli spettacoli del Teatro Cavour. In un'interpellanza discussa preliminarmente nello spazio "question time" alla seduta di consiglio comunale odierna, Sardi ha bollato il metodo di distribuzione dei biglietti gratuiti come "bagarinaggio da quattro soldi", sollevando dubbi sulla mancanza di trasparenza e sull'apparente discrezionalità che caratterizza l'assegnazione.

Lucio Sardi ha sollevato la questione dei criteri di selezione e sulla trasparenza nell'assegnazione dei biglietti gratuiti, esprimendo forte perplessità riguardo alla gestione degli ingressi omaggio. In particolare, il capogruppo di Avs ha criticato l'assenza di criteri meritocratici o sociali per determinare chi ha diritto a ricevere i biglietti.

La questione era emersa a seguito di un episodio personale, raccontato dallo stesso Sardi, che aveva ricevuto due ingressi omaggio per lo spettacolo del 14 febbraio 2025, "Crisi di nervi. Tre atti unici di A. Cechov". I biglietti, datati e ufficiali, erano stati concessi dalla segreteria del sindaco Scajola, e situati in una posizione privilegiata nel primo settore del teatro, precisamente in terza fila centrale, per un valore di 50 euro ciascuno. Sardi ha evidenziato come tali ingressi, che erano distribuiti gratuitamente, siano stati riservati a figure politiche e amministrative senza che ci fosse un criterio chiaro o giustificato da motivazioni sociali o meritocratiche.

In risposta l'amministrazione attraverso le parole dell'assessora alla Cultura Marcella Roggero ha spiegato la decisione "di ridurre il numero degli ingressi omaggio, abbassandoli da 54 a 40 posti per ogni spettacolo". "Il sindaco Scajola -ha aggiunto Roggero -  attraverso il suo cerimoniale, ha deciso di non utilizzare tutti i 54 posti omaggio, alla luce del successo degli spettacoli, per lasciare più spazio alla cittadinanza.

Per quanto riguarda la gestione dei biglietti omaggio, l'assessore ha dichiarato "che questi vengono assegnati attraverso un criterio di rotazione, con la precedenza data alle massime cariche istituzionali e militari, seguite da consiglieri, assessori e anche associazioni locali. "Non è un criterio di simpatia", ha ribadito, cercando di allontanare l'ipotesi di qualsiasi sospetto di favoritismo o clientelismo.

Nonostante le spiegazioni fornite dall'amministrazione, Lucio Sardi non si è dichiarato soddisfatto. Secondo il consigliere, "l’elenco fornito  non fornisce una visione chiara su come questi vengano effettivamente distribuiti. "I biglietti dovrebbero essere utilizzati tutti, non messi a disposizione del gestore privato", ha replicato  Sardi, sottolineando come la gestione degli ingressi continui a sollevare dubbi.

"Questo è bagarinaggio da quattro soldi", ha concluso il consigliere, facendo riferimento a pratiche che, a suo avviso, ricordano quelle del mercato nero dei biglietti. 

Diego David

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