Valle Impero - 21 febbraio 2025, 11:02

Chiusanico, dalla transumanza ad 'Affari Tuoi', la favola moderna di Francesca Spalla

La sua storia fatta di passione per la terra e amore per gli animali è un esempio di come si possano conciliare tradizione e modernità

Chiusanico, dalla transumanza ad 'Affari Tuoi', la favola moderna di Francesca Spalla

Dal pascolo sui prati verdi delle Salse allo Studio televisivo di “Affari tuoi”. Sembra quasi una favola moderna il tragitto di Francesca Spalla che, in questi giorni, non è tra le sue amate mucche e i suoi splendidi cavalli dell’azienda di famiglia “Cà degli Ormei” a Torria frazione di Chiusanico ma si trova a qualche centinaio di chilometri di distanza. 

Infatti,  è a Roma come partecipante della popolare trasmissione di Rai 1 ovviamente in rappresentanza della regione Liguria. È probabile che la sua partecipazione sia passata sotto le forche caudine di un provino che ha dovuto accertare la sua visibilità televisiva, la sua valenza di personaggio del piccolo schermo. In effetti Francesca non è una ragazza molto comune. 

A 27 anni si occupa della macelleria dell’azienda di famiglia condividendo tutti i lavori con il padre Silvio e il fratello Enrico e di lavoro a “Cà degli Ormei” ne esiste anche troppo. Il padre Silvio ha iniziato nel ’91 con una decina di equini mentre attualmente si occupa anche dei bovini da carne di razza piemontese mentre suoi due figli, appena maggiorenni, hanno ampliato la scuderia con 160 cavalli di razza bardigiana che rappresenta la mandria più numerosa della Liguria salvata anche dal rischio estinzione e quotidianamente protetta dai lupi. 

Ma non un’impresa semplice e tranquilla con orari impiegatizi: il fratello Enrico con la sua dotazione equina di un centinaio di esemplari e Francesca con i suoi sessanta ogni anno devono portarli alla transumanza. Dall’autunno fino alla primavera successiva i cavalli sono a Torria ma a maggio inizia il percorso della mandria dalla stalla alle aree di pascolo della località Le Salse. 

Si parte alle 7 della mattina e il percorso tocca Colle San Bartolomeo, poi il bosco di Rezzo, Passo della Mezzaluna, Pian Latte per una prima sosta per proseguire il giorno dopo per il Passo del Garezzo, Piaggia, Valcona e, infine, Le Salse dopo due giorni a piedi e una notte in tenda. 

Alla transumanza, però, non partecipano i cavalli più giovani: i puledri, infatti, rimangono nella stalla per evitare che vengano sbranati dai lupi, già una ventina sono stati loro vittime. Il “viaggio”, questa volta effettuato senza soste intermedie, si ripete in senso inverso con il ritorno alla stalla di Torria negli ultimi giorni del mese di novembre o nei primi di dicembre, una data condizionata dalla situazione meteo e dalla scadenza dei permessi di pascolo.

Ino Gazo

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