Politica - 21 febbraio 2025, 11:56

Imperia, Bellotti (Pd) propone limite di 30 km all'ora per la sicurezza stradale in città

Con particolare attenzione alle aree residenziali, scolastiche e ai centri storici sull'esempio di altre città che lo hanno adottato

Imperia,  Bellotti (Pd) propone limite di 30 km all'ora per la sicurezza stradale in città

La mobilità cittadina di Imperia è da tempo al centro del dibattito pubblico. La consigliera Deborah Bellotti (Pd) esprime forti critiche nei confronti della attuale gestione "old style" .  Bellotti sollecita l’amministrazione comunale a prendere in considerazione, nel nuovo Piano del traffico, l’introduzione di un limite di velocità di 30 chilometri orari in determinate aree urbane. Secondo la consigliera, "ridurre la velocità nelle zone più a rischio, come le strade residenziali, le aree scolastiche, le piazze e i centri storici, rappresenterebbe una misura fondamentale per salvaguardare la sicurezza dei cittadini".

"Ridurre la velocità – afferma Bellotti salva vite, elimina il rischio di multe (in maniera più efficace di un autovelox), migliora la qualità dell’aria e incentiva la mobilità sostenibile. È ora di imparare a copiare le buone pratiche già adottate altrove." La capogruppo Pd fa riferimento in particolare al "modello Città 30", che sta riscuotendo successi in diverse città italiane ed europee, come Bologna, dove l’introduzione di questo limite di velocità ha portato risultati tangibili: zero pedoni deceduti, una riduzione del 13% degli incidenti, un calo del 29% dell’inquinamento atmosferico, e un incremento del 19% nell’utilizzo del bike sharing e del 31% nei viaggi sul Servizio Ferroviario Metropolitano.

Tuttavia, la critica di Bellotti non si limita solo alla velocità. La consigliera del Partito Democratico punta il dito anche sulla frammentazione dei progetti di mobilità a Imperia, che appaiono sconnessi e privi di una visione complessiva. "La frammentazione degli interventi evidenzia le lacune e la mancanza totale di una pianificazione strutturata. La città ha bisogno di un Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS) ben fatto, basato su studi accurati e monitoraggi continui, per rispondere davvero alle necessità della cittadinanza", sottolinea.

Il PUMS, secondo Bellotti, dovrebbe garantire una gestione integrata della mobilità, che tenga conto del trasporto pubblico, dei parcheggi, della ciclabilità e della mobilità dolce. "I pilastri della nuova Imperia devono essere un trasporto pubblico efficiente, l’incentivazione della mobilità dolce e una gestione razionale dei parcheggi. Non possiamo continuare a puntare sull’aumento indiscriminato delle strisce blu, ma dobbiamo pensare a un programma urbano che riduca l’uso dell’auto privata", aggiunge la consigliera.

L’appello di Deborah Bellotti è chiaro: "Imperia non può rimanere indietro in tema di mobilità. È necessario un cambiamento radicale che introduca soluzioni moderne e sostenibili, capaci di rispondere alle sfide di oggi e di costruire una città più sicura, vivibile e rispettosa dell’ambiente. A tal fine, l’adozione di politiche di mobilità simili a quelle di altre città, già esperte in soluzioni innovative, potrebbe essere la chiave per il futuro di Imperia".

L’amministrazione ha ora l’opportunità di ascoltare questi suggerimenti e tradurli in azioni concrete, per garantire una città che possa davvero rispondere alle esigenze di tutti i suoi cittadini, senza lasciare indietro nessuno.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU