"Diano Marina si conferma un Comune inclusivo", così l'assessora ai Servizi Sociali Sabrina Messico. Per il quarto anno consecutivo il Comune ha ottenuto il prestigioso riconoscimento che premia l'impegno nel miglioramento dell’accessibilità turistica per le persone con disabilità.
L’analisi territoriale condotta nei giorni scorsi ha evidenziato come, negli ultimi otto anni, Diano Marina abbia fatto della rimozione delle barriere architettoniche e del potenziamento dei servizi accessibili una prassi consolidata: "La dimostrazione di un impegno costante e concreto per rendere il territorio sempre più inclusivo e accogliente -dice Messico-, ma oltre a premiare i risultati ottenuti, stimola anche un ulteriore miglioramento".
Tra i punti di perfezionamento figurano l'aumento di audioguide presso la biblioteca civica e la produzione video/audio divulgativo su Diano Marina e sui servizi turistici. Per le spiagge gestite da GM un'ulteriore miglioria possibile è rappresentata dalla creazione dell'area ombreggiata pre-ricovero carrozzine presso queste aree balneari, già prevista dal progetto di riqualificazione dei Bagni Delfino a opera della società partecipata del Comune.
Dall'ultimo sopralluogo effettuato, in seguito del quale Diano Marina ha ottenuto il riconoscimento della Bandiera Lilla per il quarto biennio consecutivo, è emerso il raggiungimento dei seguenti obiettivi: l'adeguamento e il miglioramento del Parco Campodonico con inserimento giochi inclusivi, l'adeguamento dei marciapiedi e dell'attraversamento pedonale di viale Kennedy e della zona 4 strade.
"L’assegnazione della Bandiera Lilla per la quarta edizione consecutiva è un risultato che ci riempie di orgoglio e che testimonia l’impegno concreto della nostra Amministrazione nel rendere Diano Marina un luogo accogliente per tutti - conclude Messico-. L’accessibilità non è solo una questione strutturale, ma un valore che guida le nostre scelte amministrative quotidiane. Continueremo su questa strada, investendo in progetti innovativi e rafforzando la collaborazione con le associazioni e i cittadini per garantire un turismo davvero inclusivo”.