Attualità - 29 gennaio 2025, 07:03

Dolcedo, svolta per le lottizzazioni abusive, si apre la strada della sanatoria

I proprietari potranno sottoscrivere convenzioni urbanistiche per regolarizzare la situazione

Dolcedo, svolta per le lottizzazioni abusive, si apre la strada della sanatoria

Dopo oltre dieci anni le lottizzazioni abusive di Dolcedo possono essere sanate. I titoli edilizi delle zone di Ripalta, Colle Lupi e Santa Brigida, infatti, erano stati annullati nel periodo dagli anni 2008 al 2013 mentre ora possono essere recuperati. 

Con un lunghissimo lavoro dell’Ufficio Tecnico Comunale e del sottoscritto prima come assessore nella giunta Danio – spiega il sindaco Giuseppe Rebuttato - abbiamo raggiunto l’obiettivo di presentare ai proprietari interessati la sottoscrizione delle prime convenzioni urbanistiche per il recupero delle zone che, allora, sono state oggetto degli annullamenti dei titoli edilizi”. In quegli anni la Provincia aveva rilevato tre zone con destinazione agricola dove era stata effettuata una serie di lottizzazioni abusive, 6 nella frazione di Ripalta, 15 a Santa Brigida e 25 a Colle Lupi con il conseguente annullamento delle licenze edilizie.  

Dopo questo provvedimento e i ricorsi al Tar regolarmente respinti, nel 2016 la Regione Liguria aveva tentato il recupero dimostratosi inattuabile per la “frantumazione” delle proprietà di italiani e soprattutto stranieri per cui la situazione era rimasta in uno stato comatoso. “Negli scorsi mesi di novembre e dicembre – prosegue Rebuttato– nella sede comunale sono state firmate dai proprietari interessati le prime convenzioni che hanno riportato la lottizzazione al titolo originale”. 

Un recupero, quindi, che riporta la situazione ad uno stato di legittimità ovviamente con le conseguenti spese da parte degli interessati. “Certamente – precisa il sindaco - i proprietari hanno il peso di sostenere il peso finanziario degli oneri di urbanizzazione non pagati a suo tempo mentre avranno anche l’obbligo di sanare le eventuali difformità dai progetti approvati”. Insomma, questa “mossa” delle convenzioni è soltanto il primo passo per la regolarità di quelle operazioni edilizie: gli eventuali abusi sono un capitolo ancora tutto da scrivere.

Ino Gazo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU