I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Imperia, in collaborazione con la sottosezione Sampierdarena della Polizia Stradale di Genova, hanno arrestato un cinquantaseienne di Napoli, ritenuto responsabile di truffa aggravata ai danni di una donna di novantatré anni di Imperia. La truffa è stata perpetrata con la tecnica del “finto carabiniere” o “finto avvocato”, in cui la vittima è stata ingannata e costretta a consegnare oltre tremila euro in contante come acconto per evitare l’arresto della figlia, accusata di un grave incidente stradale.
Numerose segnalazioni erano pervenute al 112 del Comando Provinciale di Imperia, principalmente da parte di anziani che chiedevano conferma su presunti arresti o tentativi di truffa. Immediatamente attivati i servizi di controllo, i carabinieri hanno concentrato l’attenzione sulla zona in cui l’anziana donna era stata raggirata.
Le indagini, avvalendosi anche delle telecamere cittadine, hanno portato all’individuazione di un’auto sospetta, una MG SH bianca a noleggio, che risultava essere quella utilizzata dal truffatore. È così iniziato un pedinamento lungo l'autostrada A10 che ha condotto alla fermata del veicolo a Chiavari da parte della Polizia Stradale. A bordo dell'auto vi era il truffatore, un uomo con precedenti penali e un provvedimento cautelare in corso per reati simili.
Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso del denaro sottratto all’anziana, uno smartphone e parte degli abiti indossati durante il reato. Dopo le formalità di rito, il truffatore è stato trasferito e messo agli arresti domiciliari in provincia di Napoli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.