Un incontro urgente con l'Asl per far fronte alla grave emergenza di assistenza veterinaria sul territorio imperiese nei fine settimana, giorni in cui ambulatori, studi e centri per animali sono spesso chiusi. Lo hanno chiesto, tramite una lettera inviata alla direzione generale dell'Asl Imperiese, le associazioni zoofile e ambientali della provincia. "L'allarme è cresciuto a dismisura negli ultimi mesi - scrivono Giuseppe Gandolfo, presidente Sezione Accademia Kronos e responsabile del Nucleo Guardie Zoofile Ambientali, Igor Cassini, presidente Ambulanze Veterinarie Odv, Michael Ferrante, presidente Associazione Gadit - la carenza di reperibilità dei centri veterinari per il pronto soccorso di animali d’affezione e randagi durante i weekend e nei giorni festivi è drammatica. Abbiamo già assistito a casi drammatici di animali in condizioni critiche che, pur essendo stati soccorsi prontamente dalle associazioni e dai nostri volontari, non hanno trovato strutture aperte e, di conseguenza, hanno perso la vita. Questa situazione, oltre a rappresentare una gravissima carenza nei servizi essenziali, crea anche un enorme disagio per le associazioni di tutela animale, le guardie zoofile e i cittadini coinvolti".
"Tra l'altro - sottolineano le associazioni animaliste - ci sono precisi riferimenti normativi che sostengono l’importanza di un’adeguata assistenza sanitaria anche per gli animali. Dalla Legge Quadro del 14 agosto 1991 in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo all'articolo 544-bis e seguenti del Codice Penale che punisce chiunque provochi sofferenza o morte ingiustificata agli animali passando per il Dpr 31 marzo 1979 che definisce i Livelli Essenziali di Assistenza Veterinaria (Lea), includendo la gestione delle emergenze sanitarie per animali e l'ordinanza del ministero della Salute sulla Tutela degli Animali che richiama la necessità di strutture adeguate al pronto soccorso per evitare situazioni di emergenza gestite in modo inappropriato".
Il vuoto di cura e assistenza nei weekend e nei giorni festivi sta provocando una serie di conseguenze e disagi ai proprietari di cani, gatti e altri animali domestici.
"Si sta verificando - concludono i firmatari della lettera inviata all'Asl Imperiese - un'impennata delle richieste di intervento alle associazioni di soccorso senza la possibilità di ricovero tempestivo. Un impatto emotivo significativo sui volontari e sulle famiglie coinvolte.
La lesione del principio fondamentale del benessere animale, sancito anche da normative europee (Trattato di Lisbona, art. 13) impone decisioni urgenti. Per questo proponiamo: attivazione di turni di reperibilità veterinaria obbligatori nei fine settimana e nei giorni festivi per garantire la presenza di un presidio di pronto soccorso, istituzione di un tavolo tecnico con Asl Veterinarie, associazioni e autorità locali per discutere un piano di emergenza. Infine, la previsione di incentivi per i medici veterinari che operano nelle fasce orarie critiche per garantire la sostenibilità del servizio. Tutte richieste che nascono dal profondo rispetto per la vita degli animali e dalla convinzione che sia necessario garantire loro diritti e cure pari a quelli riservati agli esseri umani".
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