Una partita folle, con continui ribaltamenti di fronte. Cengio-Golfodianese finisce 3-3 con un rigore al 90’, un risultato che lascia un sapore agrodolce ai giocatori di mister Vindigni. Da una parte, la squadra rimane al quarto posto, saldamente in zona playoff. Dall’altra, l’occasione di fare bottino pieno era lì, a portata di mano, ed è sfumata all’ultimo.
E ora, arriva il Vadino, squadra in difficoltà ma mai da sottovalutare. Un test cruciale per mantenere il passo delle grandi.
Sorrisi invece in casa Oneglia Calcio, che supera 4-2 il Dego, in una sfida fondamentale per allontanarsi dalla zona calda della classifica. Una vittoria meritata, ma sofferta, con il primo tempo bloccato e un finale nervoso, in cui i valbormidesi hanno provato a rientrare sul 3-2. Solo il gol liberatorio del quarto sigillo ha chiuso la partita, portando i giovani di mister Casella a 16 punti.
Il dirigente Andrea Pagano, analizza la gara: “Avevamo tante assenze, ma i ragazzi hanno risposto bene. Il primo tempo è stato difficile, ma nella ripresa abbiamo trovato il ritmo. Questa vittoria ci permette di respirare”.
Il prossimo turno vedrà l’Oneglia a riposo per il ritiro del Borgio Verezzi. Una pausa che arriva al momento giusto per recuperare infortuni e preparare con calma le prossime sfide.
L’Imperiese Calcio è uscita con le ossa doloranti dalla sfida contro la capolista, l’Ospedaletti, un 5-0 che non lascia scampo a interpretazioni. La differenza di qualità del gioco era evidente: da una parte una squadra costruita, dall’altra una formazione giovane ed in questo caso incerottata.
“Non possiamo nasconderci, dobbiamo fare punti”, dichiara Andrea Sandri, allenatore dell’Imperiese. “La Virtus è appena sopra di noi, e il Vadino è a due lunghezze. Non possiamo permetterci tanti passi falsi. Siamo una formazione a fondi zero: ma comunque serve una mentalità diversa dalla Seconda categoria”.
Ora, la sfida contro il San Filippo Neri rappresenta un banco di prova importante. Una gara intensa, considerando la presenza di Carparelli, ex Serie A, nella formazione avversaria e di una rosa dalla buona portata.
La Virtus, nonostante una posizione bassa, ha sconfitto il Camporosso, superando l’Imperiese in classifica. La squadra di Sandri si trova ora in piena zona playout, con la necessità di invertire la rotta.
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