Cronaca - 13 gennaio 2025, 12:25

Maxi bollette di Rivieracqua, il CimAP presenta un esposto in procura

Mauro Giampaoli (Coordinamento imperiese acqua pubblica): "Retroattività illegittima e tariffa sproporzionata"

Maxi bollette di Rivieracqua, il CimAP presenta un esposto in procura

Aumenti tariffari e retroattività, il caso delle maxi bollette di Rivieracqua, diventa un esposto alla procura della Repubblica e alla Corte dei Conti: "Su tutto il territorio continuano a essere inviate maxi bollette dell'acqua nonostante una sentenza del Consiglio di Stato del 17 giugno 2024 abbia dichiarato illegittimi gli aumenti tariffari retroattivi in un caso molto simile a quello imperiese. Per questo il CimAP, il Coordinamento imperiese acqua pubblica, ha deciso di presentare un esposto alla procura della Repubblica presso il Tribunale d’Imperia e alla Corte dei Conti della Regione Liguria", spiega Mauro Giampaoli portavoce del Coordinamento. 

"Oltre ai danni economici legati all’illegittima applicazione della retroattività, con importi non dovuti che gli utenti hanno versato per evitare di vedersi tagliare le utenze, viene applicata una tariffa unica sproporzionata e inadeguata, priva di modulazioni e agevolazioni, con un provvedimento adottato dall’ATO idrico imperiese senza l’autorizzazione di ARERA. Si evidenziano così copiosi addebiti a carico della collettività ed enormi margini di guadagno a beneficio del gestore".

Di fatto continuiamo a vivere nell’illegalità per il mancato rispetto dell’esito referendario del 13 giugno 2011 quando 26 milioni di cittadini sancirono che l’acqua sarebbe dovuta essere un bene pubblico, libero dalle logiche del profitto. Per questo motivo e per il tradimento della volontà popolare, il Forum italiano dei Movimenti per l’acqua ricorrerà alla Corte europea per i diritti dell’uomo", conclude Giampaoli.

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