Il Comune festeggia le coppie "collaudate". L'originale iniziativa per rivalutare il concetto di famiglia. A premiare mariti e mogli che nel 1989 sono approdati al traguardo del mezzo secolo di matrimonio sarà, il prossimo 10 febbraio nella sala consigliare, l'assessore alla sicurezza sociale Carlo Cagnone. Le coppie coinvolte saranno poco meno di una settantina. La giunta ha deciso di fare le cose in grande, stanziando ben sei milioni di lire per l'acquisto di speciali piatti decorati dai maestri ceramisti di Albisola, bouquet di fiori, bomboniere dorate e l'offerta di foto ricordo della specialissima giornata.
"Abbiamo preso spunto da manifestazioni analoghe che già da diversi anni si svolgono negli altri capoluoghi liguri - conferma Cagnone - l'intenzione di sindaco e giunta è quella di inserire l'appuntamento nel calendario della tradizione e degli eventi imperiesi, offrendo un giusto riconoscimento ai coniugi più anziani della città e rivalutando il concetto del matrimonio, negli ultimi tempi tornato in auge dopo che anche da noi si era diffusa la convivenza senza vincoli. Sembra per fortuna anche essersi arrestato il calo demografico, con un lieve incremento delle nascite".
Secondo l'Ufficio statistiche del Comune, sono in aumento soprattutto le nozze celebrate con rito civile (229 nell'ultimo quadriennio), una parte delle quali ha interessato almeno una persona divorziata. Separazioni che, dopo il boom iniziale seguito all'introduzione della legge, sarebbero in netto calo. Le spose saranno accolte con bouquet di violette e il loro ingresso nella sala consiliare verrà annunciato dalle note dell'Ave Maria di Schubert, eseguita dagli allievi della scuola di musica Ottorino Respighi, che proporranno anche altri brani classici. Poi comincerà la festa, alla quale sono invitate le 67 coppie che, nell'anno appena trascorso, sono giunte al cinquantesimo anniversario di matrimonio.
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