Una delegazione del Partito Radicale ha visitato durante le festività gli istituti penitenziari liguri. A Imperia sono 63 i presenti (su 53 posti), 29 gli stranieri, 35 i definitivi, 2 i semiliberi e 3 gli art. 21 (solo uno esterno).
"E’ difficile dire quanto sia cambiata la situazione in assenza della Direttrice che avrebbe potuto illustrarcelo. Il clima era tranquillo, ma in una giornata di cielo coperto e in assenza di attività trattamentali la struttura mostra bene i suoi difetti, che sono la mancanza di spazi e la scarsa luminosità degli ambienti dovuta ai pannelli esterni", commentano Stefano Petrella, Deborah Cianfanelli, Angelo Chiavarini, Luca Robustelli ed Eleonora Serrati che hanno partecipato alla visita .
"Spazi per il lavoro non ce ne sono proprio, ma il vano seminterrato (l’ex-isolamento) da ristrutturare ne offrirebbe l’opportunità, converrebbe prenderla in considerazione. Il lavoro esterno è l’altra via percorribile per offrire opportunità di reinserimento, potrebbero fornirle i Comuni o altre realtà presenti sul territorio, a Genova è felicemente avvenuto per l’assistenza disabili in spiaggia e attività di ristorazione, qualcosa di simile è certamente possibile anche ad Imperia.
Abbiamo incontrato detenuti che si sono visti revocare per futili motivi misure alternative o hanno breve pena residua, ma non le ottengono perché non hanno in posto dove andare, un ragazzo marocchino ci ha mostrato con orgoglio i tre encomi ricevuti in un istituto del Piemonte per il salvataggio sul tetto di un altro detenuto che non gli sono valsi però finora nessun aiuto, avrebbe bisogno di una comunità o di una struttura di accoglienza e merita di trovarla. Brilla purtroppo per la sua assenza il magistrato di sorveglianza che non ha mai visitato Sanremo e Imperia nell’intero 2024".
In tutta Italia durante il 2024 si sono registrati 90 suicidi, 156 decessi di detenuti per 'altre cause' e 7 suicidi di agenti: "La situazione è ingestibile e rischia di peggiorare con un ulteriore aumento di presenze, non resta altra possibilità per riportare nel rispetto della legalità e della Costituzione le carceri – come chiedeva nel suo discorso di fine anno il Presidente Mattarella – che un provvedimento di amnistia, accogliendo l’invito di Papa Francesco rivolto in occasione dell’apertura dell’Anno Santo a Rebibbia e prestando ascolto a quanto fino al 2016 non si stancava di chiedere Marco Pannella".