Influenza, Perreca: "Picco previsto per metà gennaio, dopo la riapertura delle scuole"

L'imminente riapertura delle scuole dopo le festività natalizie potrebbe dare un'ulteriore spinta alla diffusione del virus influenzale. “L’epidemia è quasi al culmine -afferma Ettore Perreca, medico di medicina generale e presidente provinciale dell’Ordine dei Medici – il picco è previsto per il 15 di gennaio, con il ritorno sui banchi di scuola e l'abbassamento delle temperature".

Dall'analisi condivisa dalla rete RespiVirNet, sulla base dei dati elaborati dal dipartimento malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità, in Liguria è quasi record di allettati. È, infatti, al secondo posto in Italia per incidenza della sindrome influenzale, con un tasso di 12,7 casi ogni mille persone. “L’incidenza è alta -prosegue Perreca- a essere colpiti sono prevalente persone di età di fascia media. Fortunatamente, grazie anche a una buona adesione alla campagna vaccinale, l'impatto sugli over 65 è più contenuto". 

"I sintomi sono febbre, anche elevata, spesso associata a disturbi gastrointestinali e la durata è di circa cinque giorni", sottolinea Perreca che consiglia una "terapia con antipiretici" e “di aumentare l’idratazione e seguire una dieta leggera", il tutto associato a riposo.

Per moderare gli accessi al pronto soccorso le Asl liguri, con la Regione e Alisa, hanno predisposto l’apertura straordinaria di studi medici per le festività,  gli ‘InfluPoint': “I sintomi possono essere trattati a domicilio con il supporto dei medici di famiglia -sottolinea Perreca- che durante le feste assicurano assistenza, supportanti anche dai point diffusi capillarmente sul territorio”.