Meteo - 03 gennaio 2025, 17:54

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo del week end della Befana a cura di Stefano Sciandra

Pioggia e neve nella calza della Befana, ma il nero del "carbone" resta un dato inconfutabile: analisi al riguardo

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo del week end della Befana a cura di Stefano Sciandra

L'alta pressione allenta la presa e ci sarà spazio per un intermezzo perturbato. Dopo oltre due mesi senza piogge pare proprio che il Nord tornerà a vedere pioggia e neve nella calza della Befana. Ovviamente sarà necessario il solito aggiornamento in prossimità dell'evento ma possiamo tracciare una linea previsionale. 
 

FINE SETTIMANA E BEFANA - Domani non accadrà nulla a parte un progressivo incremento della copertura nuvolosa. Anche la giornata di domenica non proporrà grandi stravolgimenti. Nuvolosità decisamente più compatta con eventuali sgocciolii nulla più. Il passaggio perturbato vero e proprio dovrebbe avvenire a partire dalla mattinata della Befana. 

(La fase principale del passaggio perturbato dei prossimi giorni secondo il modello americano GFS e al momento si collocherebbe tra la serata della Befana e martedì 7)

Una depressione incentrata sul Golfo del Leone con il suo carico di umidità farà finalmente il suo ingresso e a una prima analisi il contributo precipitativo più interessante sembra proprio riguardare il ponente della Liguria e il centro della regione, ma ovviamente è ancora presto per entrare nel dettaglio. Attualmente sono propenso a collocare la fase più intensa dalla serata dell'Epifania

Per quanto concerne la neve, l'arco alpino finalmente riceverà un po' di dama bianca a partire da quote intorno ai 1000 m. Sull'angolo di nord-ovest, non sembrano esserci le condizioni per nevicate importanti, anche se sulla zona del basso Piemonte l'intensità potrebbe essere interessante per il solito discorso dell'interazione che si crea in prossimità della Liguria, ma c'è un però. Qui la quota neve dovrebbe essere più alta, diciamo collocabile intorno ai 1500 metri che tradotto in parole povere significa che nel centro di Limone Piemonte probabilmente pioverà. Arco alpino centro orientale invece favorito per un carico maggiore. 

Riassumendo: per l'imperiese peggioramento a partire da lunedì 6 gennaio con piogge moderate. Per un eventuale stato di allerta, al momento, si può ipotizzare una eventuale gialla.

E ora occupiamoci di altri aspetti 
 

PARETE EST DEL MONTE ROSA - Il grosso crollo verificatosi (per fortuna in orario notturno) durante queste festività sulla parete Est del Monte Rosa con un imponente distacco di terra e roccia che dalla Punta Tre Amici a oltre 3600 m di quota ha aperto un'enorme ferita con una striscia di 1000 metri di dislivello a scendere, finendo nei pressi del Rifugio Zamboni e del Lago delle Locce. Se il tutto fosse finito nelle acque del lago si sarebbe potuta verificare un esondazione con conseguenze catastrofiche per il fondovalle. Un altro segnale del cambiamento climatico in atto. Ormai il permafrost non esiste più neppure in inverno, e fenomeni come questi saranno sempre più frequenti anche alla luce delle nuove alte temperature raggiunte in questi giorni in montagna.

(2 gennaio 2025 Alpi Cozie Alta Valle Po . Non sembra una immagine invernale....!)
 

IERI OGGI DOMANI - Capodanno 1997. Plateau Rosa registrava -25°, temperatura personalmente registrata dal sottoscritto (n.d.r, archivio storico dello scrivente) all'altezza de la Salette. Al di là del valore termico, l'innevamento consentiva, partendo dai 3480 m di Plateau Rosa di arrivare, sci ai piedi, a Losanche, dove allora partiva l'ovovia prima della ristrutturazione spostamento della stazione di partenza nel bellissimo Plan de la Glea (una scelta che dal punto di vista ambientale non ho mai condiviso). A Losanche (1600 m) sganciavi gli sci proprio dalla biglietteria, giusto due metri a piedi e salivi sull'auto lasciata sulla Statale 406 di Cervinia. Sono passati quasi 30 anni e parliamo di un altro mondo. E allora ecco una foto di ieri 2 gennaio in Alta Valle Po (Alpi Cozie) dove tra l'altro ho un attico ai piedi del Monviso dal 2012. La posto perché è una foto di ambiente non una di quelle veicolate dagli organi di informazione scattate sulle piste che sono come le star televisive (dovete vederle al mattino quando si svegliano...), cioè con trucco e pittura. Unitamente un'immagine tratta dalla webcam della pista Stelvio a Bormio...! Buon fine settimana a tutti i nostri Lettori e appuntamento alla Befana per inquadrare meglio il peggioramento in arrivo.  

(2 gennaio 2025 pista Stelvio a Bormio. L'immagine rende l'idea. Il bianco "costruito" in un contesto desolante. Dai dati ufficiali della stazione dal primo novembre a poco prima di Natale sono scesi 18 cm di neve...!!!)

Stefano Sciandra

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