Barcheto, a Oneglia, è ormai un quartiere sotto assedio. Di giorno e di notte, i residenti lamentano un crescente caos che sembra non trovare argine. Tra esibizioni di giovani motociclisti , corse polveri provenienti dal vicino mulino sul torrente Impero, la pazienza degli abitanti è ormai al limite. Giovanni Bonifazio, portavoce informale della frustrazione dei cittadini, descrive una situazione insostenibile: "Possibile che nessuno dica niente a queste baby gang? Rompono sia di giorno che di notte, facendo corse e altre 'esibizioni'. Di giorno i corrieri passano a velocità folle, col telefono all’orecchio, senza alcun rispetto per chi vive qui. Non ne ho mai visto fermare uno. Di notte, poi, è il far west: questo quartiere sembra essere diventata la zona franca di Imperia, dove possono fare quello che vogliono."
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Il disagio maggiore si manifesta nelle ore serali, quando gruppi di giovani, a bordo di moto e scooter, trasformano le strade del quartiere in una pista da corsa. La velocità e il rumore assordante si aggiungono al pericolo per i pochi pedoni e automobilisti che si trovano a transitare nell’area. “Di notte è impossibile dormire – continuano i residenti – il rumore dei motori è insopportabile. Non si tratta di un episodio isolato, ma di un problema che si ripete ogni sera.” Di giorno, la situazione non migliora. Bonifazio punta il dito contro i corrieri che attraversano il quartiere a velocità eccessiva, spesso utilizzando il telefono durante la guida:
"Sono loro a mettere a rischio la vita delle persone. Nessuno li controlla, e intanto noi dobbiamo temere per la nostra sicurezza anche solo attraversando la strada.”
A peggiorare il quadro, c’è l’attività del mulino sul fiume che, triturando sabbia, genera una polvere sottile che si infiltra ovunque: "Non possiamo nemmeno aprire le finestre di giorno – lamenta Bonifazio – l’aria è irrespirabile. Siamo costretti a vivere chiusi in casa, anche d'estate nonostante il caldo."
Le lamentele di Barcheto non sono un’eccezione. Nei giorni scorsi, gli abitanti di Caramagna avevano manifestato lo stesso tipo di disagio, segnalando auto a tutta velocità che sfrecciano in via Airenti e comportamenti incivili da parte di automobilisti.
Gli abitanti d chiedono interventi immediati e incisivi da parte delle autorità. La richiesta è chiara: più controlli da parte delle forze dell’ordine, una presenza visibile sul territorio e sanzioni per chi trasforma il quartiere in una pista o mette a rischio la sicurezza degli altri. "Non possiamo più tollerare questo degrado – conclude Bonifazio – Barcheto merita rispetto e regole, non l’anarchia in cui viviamo oggi."