L'Assemblea dei Soci di Rivieracqua ha approvato stamattina all'unanimità un aumento di capitale sociale pari a 40 milioni di euro. L'importante operazione vede una significativa partecipazione da parte di Acea, con 30 milioni di euro. Di questi, 30 milioni saranno destinati alla copertura dei debiti nei confronti di oltre 500 creditori e per fronteggiare le perdite di esercizio pari a 5.851.000 euro. Inoltre, Acea verserà ulteriori 10 milioni di euro come finanziamento soci, consolidando così il proprio impegno nella gestione del servizio idrico.
Il resto dell'aumento di capitale sarà coperto dai Comuni di Imperia e Sanremo, (tramite la partecipata Amaie) che tramutano i loro crediti in azioni. In particolare, il Comune di Imperia convertirà un credito di 5,5 milioni di euro, mentre Amaie-Sanremo farà lo stesso con oltre 4 milioni di euro, portando il totale complessivo a quasi 10 milioni di euro.
Nel contesto di questa operazione, l'assemblea è rimasta aperta per il rinnovo degli organi sociali, tra cui il Consiglio di Amministrazione (Cda) e il Collegio Sindacale, che sarà ufficialmente deliberato durante la prosecuzione dell'assemblea, prevista per lunedì 13 gennaio alle ore 18.
In aggiunta, durante la mattinata si è svolta la firma del Contratto tra Rivieracqua S.p.A. e Acea Molise S.r.l., che avrà il compito di gestire le operazioni relative al Servizio Idrico Integrato nell'Ambito Territoriale di Imperia. Contestualmente, è stata firmata anche la Convenzione tra l'Autorità di Ambito Territoriale Ottimale Imperiese e Rivieracqua per la gestione del medesimo servizio.
L'assemblea si è svolta nella Sala Consiliare della Provincia (padrona di casa), a testimonianza dell'importanza di questo passo nella governance e nella gestione dei servizi idrici per la provincia di Imperia.