"Scajola infame per te ci sono le lame", questa scritta (già cancellata) è apparsa su un muro a Castelvecchio il giorno di Natale, vergata con spray rosso e tanto di falce e martello ad evocare epoche del passato . Lo ha rivelato il primo cittadino a margine della conferenza stampa di fine anno.
"Della vicenda - ha detto Scajola - se ne sta occupando il dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell'Interno a Roma. E' figlia di chi crea un clima di violenza verbale in città. E' qualche deficiente, qualche folle, qualche esperto ma bisogna essere molti vigili".
Per la precisione la scritta è apparsa in corso Dante lungo la strada che sale in direzione della chiesa di Santa Maria Maggiore sulla collina di Castelvecchio.
Le forze di polizia hanno, dunque, avviato un'indagine per identificare l'autore della scritta, avvalendosi anche di telecamere di sorveglianza, testimonianze, o tracce lasciate sulla scritta stessa.
Da quanto risulta non sono state adottate misure di protezione particolari per il sindaco e presidente della Provincia, come l'assegnazione di una scorta o altre forme di sicurezza personale.