A inizio serata chi si aspettava che l'ultimo consiglio comunale prenatalizio fosse condizionato dal clima vacanziero è rimasto deluso perché si è come sempre partiti con il botto, con l'ennesima puntata del duello Scajola-Bracco.
Ma poi, nel prosieguo, gli animi, tra una pratica e l'altra, si sono pian piano rasserenati fino all ecumenica chiusura con la condivisione sulla pratica di revisione del regolamento sul referendum comunale.
Lucio Sardi ci lavorava da tempo nel costruire uno strumento volto ad introdurre nello statuto comunale un corretto strumento partecipativo ma probabilmente il suo sforzo sarebbe stato invano se dall'altra parte della barricata il "lider" di Alleanza verdi sinistra non avesse trovato la collaborazione tecnico- politica di Davide La Monica di Avanti con Scajola, che, da avvocato quale è, ha lavorato di cesello su articoli e commi.
Limata la mozione originaria, affinati gli emendamenti di maggioranza, ottenuta la benedizione del sindaco, l'intero consiglio ha quindi approvato, rara avis, all'unanimità, un importante strumento di partecipazione popolare che da oggi è inserito formalmente nello Statuto Comunale. Poi si è chiusa l'assemblea con gli auguri per tutti. Valga quindi il detto, almeno a Natale vogliamoci bene.
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