L'andata del Girone A della Serie D si concluderà domenica con l'atteso derby tra Imperia e Albenga. Se in casa nerazzurra si vive una vigilia all'insegna dell'ottimismo dopo i due successi su Cairese e Vogherese, nell'ambiente ingauno la situazione è diametralmente opposta.
Dopo la rottura radicale di ottobre nel gruppo squadra guidato da mister Mariotti, ieri sono emerse le prime crepe anche per i ragazzi che hanno vestito la maglia dell'Albenga negli ultimi due mesi.
La ripresa degli allenamenti all''Annibale Riva' di fatto non si è svolta: hanno infatti calcato il sintetico solo quei giocatori della Prima Squadra coinvolti anche nella rosa della Juniores.
Le bocche restano cucite in Viale Olimpia, ma quanto accaduto ieri parrebbe incanalarsi come prima protesta formale nei confronti della società, dopo le mille problematiche vissute dall'estate ad oggi.
Al termine del match contro il Ligorna di domenica scorsa i tifosi, pur civilmente, hanno protestato per quanto visto in campo, chiedendo di non indossare, nel derby contro l'Imperia, la maglia bianconera. Il timore è che i nerazzurri premino sull'acceleratore dall'inizio alla fine, rendendo la debacle di portata storica.
Resta da capire se la protesta continuerà anche nei prossimi giorni e chi effettivamente domenica affronterà al "Ciccione" l'undici guidato dal grande ex Pietro Buttu.