Udienza predibattimentale (nuovo istituto introdotto dalla legge Cartabia)nella il giudice dovrà decidere se sussistono i presupposti per affrontare il vero e proprio dibattimento oppure no, domani, 11 dicembre in Tribunale a Imperia per il sindaco e presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola, indagato per favoreggiamento nei confronti dell’imprenditore Antonio Maiolino, titolare di un’officina.
La denuncia era partita dall'ex comandante della polizia locale, Aldo Bergaminelli, al quale Scajola avrebbe ordinato di non effettuare un sopralluogo in un terreno non edificabile dove Maiolino aveva iniziato a costruire una nuova officina.
L'iniziale accusa di minacce, è stata poi derubricata a favoreggiamento.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti Scajola avrebbe, appunto, intimato a Bergaminelli, in una telefonata burrascosa registrata dal comandante e finita sul tavolo della procura, di ritirare la pattuglia di agenti durante un sopralluogo presso una costruzione che il meccanico imperiese stava realizzando a Caramagna con lo scopo di installarvi la sua attività con la motivazione che era in corso una sanatoria. Sulla vicenda si era espresso anche il Tar dando ragione all'imprenditore.
Claudio Scajola aveva affida ai social la sua difesa: "Ribadisco quanto ho già detto più volte, la mia azione è stata dettata semplicemente dall’empatia che ho provato di fronte alla vicenda umana, per molti aspetti drammatica, del signor Maiolino, che io tra l'altro non conosco di persona ma di cui mi sono stati raccontati alcuni aspetti che mi hanno colpito nell'animo.
Tuttavia, mai ho oltrepassato i binari della legalità e mai ho posto in essere azioni di ostacolo alle iniziative giudiziarie intraprese nei suoi confronti, che infatti hanno avuto il loro regolare corso".
"Non ho davvero alcun dubbio che sarà dimostrata l’assoluta correttezza del mio comportamento e che cadrà anche questa accusa, come già avvenuto per quella delle presunte minacce".