Attualità - 24 novembre 2024, 13:27

Divorzi, Liguria in testa nel 2023: insieme a Sicilia e Sardegna

Nella nostra regione le coppie "scoppiano" più facilmente

Divorzi, Liguria in testa nel 2023: insieme a Sicilia e Sardegna

Nel 2023 la Liguria si distingue come una delle regioni italiane con il più alto tasso di divorzi, pari a 1,6 ogni mille abitanti, al di sopra della media nazionale di 1,4. Questo dato la colloca al vertice delle statistiche Istat insieme a Sicilia e Sardegna

In confronto, la provincia autonoma di Bolzano si ferma a 0,9 divorzi per mille abitanti, mentre Molise e Basilicata raggiungono appena 1,1, confermando una maggiore variabilità territoriale. Secondo l’ultimo report, in Liguria si sono registrati 2.344 divorzi nell’arco dell’anno. Di questi, 599 sono stati giudiziali presso i tribunali, 915 consensuali sempre in ambito giudiziario, 206 consensuali con negoziazioni assistite da avvocati e 624 conclusi presso lo stato civile. La distribuzione evidenzia una preferenza per modalità consensuali (oltre il 75% del totale), segnale di una propensione a risolvere i conflitti familiari in maniera più rapida e meno impattante. Con i suoi 2.344 divorzi, dunque, la Liguria rappresenta il 2,9% del totale nazionale (79.875). Pur essendo una regione con una popolazione relativamente ridotta rispetto ad altre aree del Nord, come Lombardia e Piemonte, il tasso pro capite dimostra una dinamica significativa, posizionandola tra le zone con il più alto numero di divorzi rispetto alla popolazione.

Il dato potrebbe essere influenzato da una combinazione di componenti, non ultima la struttura demografica della Liguria, caratterizzata da una popolazione più anziana. Il numero consistente di divorzi consensuali presso lo stato civile (624) riflette un crescente utilizzo di soluzioni semplificate, in linea con una tendenza nazionale a ridurre i tempi e i costi delle separazioni. L’indicatore nazionale di divorzi per 1.000 abitanti - quindi osservando cosa accade nell'intera Penisola - è rimasto stabile a 1,4 rispetto all’anno precedente, ma si nota una progressiva riduzione delle differenze tra Nord e Sud del Paese.

Allargando lo sguardo, sempre secondo i dati statistici, la distribuzione regionale evidenzia marcate differenze nei numeri assoluti e nelle modalità di scioglimento del matrimonio. Nel 2023, l'Italia ha registrato un totale di 79.875 divorzi. Senza "pesare" la densità demografica, ma guardando ai numeri assoluti, il Nord-Ovest, trainato dalla Lombardia, si conferma l'area con il maggior numero di coppie sposate che arrivano al capolinea, con 23.813 casi complessivi. La Lombardia da sola conta quasi 13.000 divorzi, di cui 4.813 consensuali presso i tribunali, la cifra più alta a livello nazionale. Anche il Piemonte si distingue con oltre 6.000 divorzi, equamente distribuiti tra le varie modalità. In queste regioni, il tasso di divorzi per 1.000 abitanti è pari a 1,4, in linea con la media nazionale.

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