La tradizione rinasce. Il prossimo 13 dicembre, infatti, dopo molti anni di assenza ritorna sulla scena la “Notte del Vieusseux” segnato dalla compresenza delle tre “anime” dell’istituto scolastico ovvero degli studenti del Classico e dello Scientifico e dello Scientifico Scienze Applicate.
“Già parecchi anni fa era una tradizione rispettata – spiega la docente Valentina Garibaldi – ma è stata abbandonata e dimenticata: grazie alla collaborazione del preside Massimo Salza l’abbiamo ripresa”. Così alle 18 del 13 dicembre sarà proprio il saluto del dirigente ad aprire l’evento che si concluderà alle 22,30 dopo una affollata serata di appuntamenti. “Si tratta di un evento con una precisa finalità – sottolinea la collega Alessandra Garibaldi - Vogliamo evidenziare quale e quanto è il lavoro degli studenti e degli insegnanti, la valenza della grande interattività tra i ragazzi e i docenti”.
Un lavoro che, in effetti, quella serata ne sarà la dimostrazione più esplicita con un programma denso e qualificante. Nel primo appuntamento si impone il libro “Sanremo segreta” scritto a quattro mani da Romano Lupi e Riccardo Mandelli sugli eventi storici e di cronaca nera più o meno misteriosi nella “città dei fiori” mentre seguirà una serie di laboratori a cura degli studenti. Il debordante menù degli appuntamenti, infatti, prevede i laboratori di matematica e magia, chimica, teatro e filosofia, tutti preparati dai ragazzi con la competenza e la passione tipiche dell’età e della entusiastica condivisione di squadra. Alle 20,15, invece, si apre la conferenza “La cucina nella Roma antica” un affascinante viaggio nella gastronomia delle nostre più identitarie radici.
Alle 20,30, dopo le “fatiche” cerebrali, si passa ai peccati di gola: gli allievi del Professionale Alberghiero Giancardi Galilei Aicardi di Alassio, infatti, metteranno in tavola un rinfresco ricco di pietanze preparate con le ricette del grande cuoco romano Marco Gavio Apicio. Ancora una sosta alle 21,15 per la lettura animata di “Aulularia”, la commedia di Plauto a cui si è ispirato perfino Moliere mentre alle 22 sarà la volta di “Vieusseux in musica” che, sull’onda della musica più trend, porterà alla conclusione della serata e ai saluti. L’evento dei Licei Classico e Scientifico, segna anche una data destinata alla storia scolastica imperiese. “I due licei sono destinati a dividersi – avvisano in perfetta sintonia le due Garibaldi – e, con i ragazzi 'dispersi' tra i due rioni cittadini, sarà complicato organizzare appuntamenti comuni”.