Nel porto di Oneglia, in Banchina Aicardi, giornata di esercitazioni per la Capitaneria di porto
Per la prima esercitazione, dedicata alla Security portuale, ipotizzando la presenza di un soggetto sospetto, sono state attivate tutte le procedure di verifica e controllo per mitigare la minaccia in corso. L’esercitazione si è conclusa positivamente con l’intercettazione del sospettato e il rinvenimento di un'arma da fuoco che avrebbe potuto utilizzare per un attentato.
La seconda attività si è svolta con la simulazione di un incendio a bordo di un peschereccio ormeggiato in banchina Aicardi con lo l’insorgere di fiamme non domabili con i soli mezzi presenti a bordo dell'imbarcazione. Grazie all'attivazione della guardia costiera, dei vigili del fuoco e dei mezzi terrestri e navali delle forze dell’ordine (hanno preso parte all’esercitazione il personale dei carabinieri, della polizia di stato e della guardia di finanza intervenuta anche con una motovedetta V 2066) e di tutti gli ulteriori soggetti operanti in porto (tra i quali il battello disinquinante comandante Ugo Casa e le imprese portuali), è stato possibile domare l’incendio e procedere al recupero dei feriti presenti a bordo.
"Le esercitazioni, svolte periodicamente, si sono rivelate negli anni quale momento fondamentale di confronto, analisi e verifica delle capacità operativa e del livello di preparazione di tutti gli attori coinvolti, in modo da garantire la necessaria prontezza operativa e collaborazione sinergica qualora vi fosse la necessità di affrontare un evento reale", commentano dalla capitaneria.