L’Amministrazione comunale del sindaco Renato Adorno ha approvato una variazione al regolamento di polizia mortuaria per il cimitero di Rezzo. Riguarda la “Rinuncia alla concessione” tanto che per integrare e disciplinare la modalità di rinuncia alla concessione nell’ipotesi di concessione perpetua è stato deciso di apportare alcune modifiche.
D’ora in poi il Comune avrà facoltà di “accettare la rinuncia di concessione di area o manufatti a condizione che le salme, i resti o le ceneri presenti abbiano precedentemente avuto altra sistemazione a carico dei rinuncianti. La domanda di rinuncia deve essere sottoscritta da tutti gli aventi diritto. La rinuncia determina un contratto di retrocessione del sepolcro”. In questo caso è riconosciuto ai “rinuncianti” il rimborso di una somma pari al prezzo di concessione in vigore al momento della stipula del contratto di retrocessione (decurtato del 10%) diviso per il numero degli anni di concessione, e moltiplicato per il numero di anni residui alla concessione stessa considerando le frazioni di anno, come anno intero.
“In caso di rinuncia a concessione di sepoltura individuale perpetua – fanno sapere dal Comune - spetterà al concessionario o agli aventi titolo alla concessione il rimborso di una somma pari al 50% della tariffa per la nuova concessione del manufatto in vigore al momento della rinuncia. La rinuncia non può essere soggetta a vincoli o a condizioni alcuna”.