Meteo - 24 ottobre 2024, 18:45

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo a cura di Stefano Sciandra

La situazione come anticipato ieri resta preoccupante per la Liguria. Un primo focus su quanto potrebbe accadere, con possibili allerte da giallo sino a rosso

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo a cura di Stefano Sciandra

Nel bollettino di mercoledì, avevamo lanciato un allarme per scenari alluvionali al nord-ovest, Liguria compresa. Nella giornata di ieri, complice il caos modellistico, sembravano aprirsi possibili scenari meno preoccupanti, poi la previsione originale ha ripreso piede e pare concretizzarsi. Inizia oggi una tre giorni estremamente preoccupante. La modellistica propone mappe inquietanti. 

Come mi aspettavo Arpal Liguria ha correttamente emesso su domani uno stato di allerta giallo sul Genovese e arancione a Levante (stante anche la saturazione dei terreni nella parte est della Regione) in verde la nostra provincia in quanto i disturbi saranno ancora piuttosto limitati e contenuti. Se il quadro previsionale resta piuttosto complesso è altresì verosimile che le condizioni per le giornate di dopodomani e di domenica sembrano destinate a peggiorare ulteriormente e coinvolgere in maniera decisa anche l'imperiese. Oltre la Liguria, attenzione sul Piemonte, soprattutto centro occidentale, insomma situazioni che non lasciano tranquilli. Oltretutto il problema principale sarà la durata dell'evento e la stazionarietà dei fenomeni causa il solito blocco anticiclonico posizionato a est che rallenterà, se non addirittura impedirà, lo scorrimento verso Levante. 

Le stime pluviometriche, tornando a parlare di Liguria, sono da tripla cifra ma da tripla cifra a salire. Valori importantissimi andranno a impattare su un territorio già messo a dura prova. In questo bollettino non entrerò troppo nel dettaglio, rimandando a domani. Ovviamente sarà decisivo il posizionamento del minimo depressionario. Al momento le situazioni più pericolose ballano tra  Imperiese, Savonese e Genovesato. L'anomalia principale riguarda la pressione. Naturalmente i più attenti si saranno accorti che i barometri al suolo sono particolarmente elevati, ma bisogna tenere conto del movimento retrogrado della vecchia perturbazione transitata nei giorni scorsi che sta risalendo la Penisola e che porta una massa d'aria molto umida in quota che interagendo con l'hp più in basso favorirà forti precipitazioni come avvenuto ad esempio in Toscana la notte scorsa. Stante l'incertezza impossibile andare oltre al momento, tuttavia un minimo di esposizione è necessaria altrimenti come sempre dico, bisogna dire a chi legge le previsioni di aprire la finestra la mattina e farsela da sé. 

Riassumendo: domani nell'Imperiese giornata con instabilità e disturbi transitori, possibile/ probabile peggioramento a partire dalle ore 12:00 senza però particolari problematiche. Nella giornata di sabato intensificazione intorno alle 12:00 dei fenomeni. Tutti completamente aperti gli scenari di allerta che sul centro Ponente della Regione possono oscillare tra il giallo e il rosso. Indicativamente per sabato allerta gialla sull'imperiese, arancione a partire da Capo Mele sino al savonese orientale e al Genovesato occidentale. Entro domenica possibile passaggio ad arancione sull'Imperiese (attenzione all'estremo della provincia, ventimigliese dove spunta uno scenario pienamente rosso sulla vicinissimo Costa Azzurra), possibile ulteriore innalzamento dello stato di allerta da Capo Mele sino al Centro Regione. Levante molto più al riparo sabato e domenica. Se questa linea verrà confermata, attese criticità idrogeologiche su tutto il centro Ponente. Appuntamento a domani con l'auspicio che le carte cambino in meglio e riducano la portata delle piogge.

Stefano Sciandra

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