Dopo “Itinerari”, “La strada di casa” e "Earth”, il chitarrista e cantante Mauro Vero ha appena pubblicato un nuovo CD dal titolo “Dune”.
Si tratta di otto inedite composizioni strumentali, create durante la lunga e sofferta “clausura” dovuta alla pandemia da Covid-19 che ha portato all’interruzione e allo stravolgimento dei normali ritmi di vita di tutti, in particolare di quella degli artisti che improvvisamente non hanno più avuto la possibilità di esibirsi in pubblico e condividere la loro passione con amanti della loro arte o trasmettere le loro conoscenze agli allievi.
Mauro Vero, su suggerimento del collega Mauro Germinario, ha trascritto le sue creazioni musicali ed insieme hanno registrato le varie tracce ognuno da casa propria, provvedendo ad un primo mix per mettere in ordine i pezzi. A distanza di quattro anni dalla fine della pandemia la collaborazione proficua con Germinario è proseguita ed il progetto è stato ripreso ed ultimato, concretizzandosi nel suggestivo e delicato disco da qualche giorno in vendita nei negozi “Lepre” e “Tutto Musica” di Imperia e disponibile attraverso diretti contatti con Mauro Vero. (mauro.vero@gmail.com)
A breve sarà anche possibile ascoltarlo ed eventualmente acquistarlo sulle piattaforme digitali Spotify e BandCamp. Alla raffinata esecuzione e alla registrazione hanno concorso, oltre a Mauro Germinario al basso elettrico e al contrabbasso, Andrea Colonna e Matteo Ferrando alla batteria, Agostino Anselmo alle tastiere e Mattia Germinario alla programmazione della drum-machine nel brano “Piedi”.
A completare l’opera, come traccia n. 9, Mauro Vero ha voluto aggiungere una canzone dal titolo “Piedi” che è un omaggio al compianto Pietro Tartamella, poeta, cantastorie, sognatore, su testo scritto dallo stesso qualche anno fa e contenuto nel libro “Sulle orme di Bashò” .
Al mix hanno provveduto Nicolò Cesano e Mauro Germinario presso “Nadamas Studio” di Marco Moraglia; mentre il mastering è stato effettuato a cura dello studio “Ithil World” di Imperia diretto da Giovanni Nebbia. La copertina è stata ideata da Barbara Novella.
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