“Come ritrovare il benessere sul luogo di lavoro”, l’associazione imperiese No Mobbing ripropone anche quest’anno un seminario dedicato al mobbing, ossia quei comportamenti violenti o persecutori perpetrati da colleghi o superiori sul luogo di lavoro.
La realtà è nata nel 2012 dall’esperienza personale del carabiniere Salvatore Masuzzo: “Mio padre – racconta Filomena Masuzzo, presidente e legale rappresentante dell’associazione- ha subito in prima persona il mobbing nell’Arma e ha deciso di fondare l’associazione per confrontarsi e trovare supporto”.
Il fenomeno, in costante aumento, è spesso sottovalutato, ma genera un malessere che può portare anche a compiere gesti estremi: “Presi singolarmente gli atteggiamenti di mobbing possono sembrare banalità, ma la costanza con cui vengono sottoposti porta al logoramento della persona. Si perde il benessere psicologico, con inevitabili ripercussioni sul fisico e sulla vita sociale”, spiega Masuzzo.
L’associazione offre supporto psicologico e in un secondo momento, se necessario, anche legale: “Inizialmente si deve curare lo stato emotivo, recuperare l’autostima. Supportiamo anche con consulenze legali, fornendo indicazioni su come affrontare la situazione. A febbraio ricominceranno gli incontri gratuiti di auto-mutuo aiuto in cui si ha la possibilità di raccontare la propria esperienza e ascoltare quella altrui”. Un aspetto fondamentale è la prevenzione, che inizia nelle scuole con iniziative contro il bullismo: “Ogni anno lavoriamo con le scuole della provincia con incontri volti a educare i ragazzi al rispetto del prossimo”.
Il convegno, organizzato con la collaborazione del CSV Polis, si svolgerà sabato 19 e domenica 20 ottobre presso la sala riunioni della scuola “Nido Magicabula Io” (via Nazionale 6). Relatori dell’incontro la psicologa e psicoterapeuta Marta Gentile e lo psicologo Vittorio Toesca. “Ringraziamo per la disponibilità la dottoressa Ilaria Giordano, vicedirettrice del CSV Polis. Quest’anno il seminario oltre a concentrarsi sul percorso formativo sarà dedicato all’arte come strumento per esprimere il disagio che si sta affrontando”, conclude Masuzzo.
L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti, ma è possibile partecipare anche da remoto attraverso il link fornito al momento della prenotazione. Per prenotazioni o informazioni: 388 998 7416 oppure nomobbingassoc@libero.it