Attualità - 16 ottobre 2024, 07:40

Olivicoltura, cresce la preoccupazione per l’aumento dell’attività di deposizione della mosca olearia nell'Imperiese

Il Centro di Agrometeorologia Applicata Regionale raccomanda di considerare l'anticipazione della raccolta delle olive

Olivicoltura, cresce la preoccupazione per l’aumento dell’attività di deposizione della mosca olearia nell'Imperiese

Aggiornamenti significativi per gli olivicoltori della provincia di Imperia. Il Bollettino Olivo BIO del Centro di Agrometeorologia Applicata Regionale (C.A.A.R.) della Regione Liguria ha appena fornito una panoramica dettagliata sulla situazione attuale delle olive. Le ultime analisi indicano che le olive sono ben idratate e il loro stato fitosanitario è ottimale, con una carica produttiva molto promettente, specialmente nelle aree litoranee e nel primo entroterra.

Tuttavia, un aspetto preoccupante emerso dalle rilevazioni è l’aumento dell’attività di deposizione della mosca olearia, un parassita che sta diventando sempre più attivo nella maggior parte delle zone della Liguria. Questo incremento di attività può avere un impatto negativo sulla qualità delle olive e sul raccolto futuro, rendendo essenziale che gli olivicoltori siano vigili e pronti a reagire.

Le recenti precipitazioni hanno contribuito a un’eccessiva idratazione dei frutti, il che potrebbe comportare rese modeste al frantoio. Anche se i valori di contenuto in olio, calcolati rispetto al peso secco delle olive, risultano elevati, la qualità del raccolto potrebbe risentire delle condizioni ambientali e della presenza della mosca olearia. In risposta a questa situazione, il bollettino raccomanda agli olivicoltori, in particolare a quelli che utilizzano tecniche di difesa biologica o a basso impatto, di considerare l'anticipazione della raccolta. Questo è particolarmente rilevante se le olive non presentano segni di compromissione. In caso contrario, e solo se le olive sono in perfetto stato fitosanitario, è possibile valutare di posticipare l’inizio della raccolta. È di fondamentale importanza monitorare costantemente le condizioni degli oliveti e adottare le giuste misure preventive per proteggere il raccolto. Gli olivicoltori sono dunque invitati a rimanere in contatto con le informazioni fornite dal C.A.A.R. e ad attuare pratiche di gestione integrate, affinché possano garantire un olio di qualità e sostenere la loro attività produttiva in un contesto sempre più sfidante.

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