Approvato dal Comune di Pieve di Teco il documento contabile sull’avanzamento dei lavori a Moano. Si tratta degli interventi realizzati per la messa in sicurezza e adeguamento della regimentazione delle acque bianche nei pressi del centro abitato della borgata Piazzaro. Il documento è stato redatto dall’ingegner Giovanni Rolando di Sanremo.
Si tratta di opere compiute dopo gli eccezionali eventi meteorologici che hanno investito nei giorni 2-3 ottobre 2020 tra gli altri anche il Comune di Pieve di Teco e in particolare la frazione Moano. La Protezione Civile aveva approvato misure economiche per 5.655.200 euro e al Comune di Pieve di Teco erano state assegnate risorse per 300 mila euro a fronte della richiesta originaria di 400 mila euro per poter sistemare le acque bianche della frazione.
La somma è stata divisa in 219 mila euro 0 per lavori comprensivi degli oneri di sicurezza e di 81 mila euro per fondi messi a disposizione dell’Amministrazione. Quattro anni fa l’alluvione aveva devastato la provincia di Imperia e il governo aveva già previsto aiuti economici stanziando 38 milioni e 800 mila euro.
Di questi sei milioni erano da considerare come “accantonamento” per privati e attività produttive e 570 mila euro per la difesa e salvaguardia dei pozzi del Roia mentre la restante parte, la più consistente, era servita per finanziari i diversi comuni colpiti dai nubifragi.