Uno studio per valutare le possibili soluzioni per collegare l’arteria alla viabilità locale. La giunta comunale di Cervo è impegnata su un progetto di interconnessione tra la cittadina e la ciclovia tirrenica. Tutto questo considerato che gli studi regionali non tengono conto di nuovi interventi per l’interconnessione della ciclovia con il tessuto urbano.
“Abbiamo ritenuto necessario affidare un incarico ad un esterno per la redazione di uno studio molto dettagliato elaborato dall’architetto Raffaella Semeria di Imperia che abbiamo approvato in linea tecnica”, fanno sapere dall’Amministrazione comunale.
All’interno della zona di approfondimento compresa tra il Torrente Steria a confine con il Comune di San Bartolomeo al mare e la galleria del Porteghetto è stato approfondito lo studio valutando l’orografia del terreno, i vincoli esistenti, gli aspetti legati alla viabilità sia pedonale che carraia e traguardando l’obiettivo di collegare la futura pista ciclabile con l’Aurelia e le zone poste a monte da un lato e la zona a mare dall’altro.
Si sono escluse zone potenzialmente molto appetibili soprattutto al fine di ottenere un bypass dell’Aurelia e che avrebbero permesso di realizzare la continuità tra la fascia a mare ed il tessuto urbano posto a monte poiché soggette a gravi problemi di inondabilità (zona Rio Bondai). Si sono individuati tre ambiti di possibile intervento: il primo posto a confine con il torrente Steria comprendente l’attuale piazza Garibaldi e posto in continuità con il progettato Parco Fluviale; poi la zona a levante della ex stazione ferroviaria comprendente la piazza del Mercato e la sottostante Via Nazario Sauro Ambito e infine la zona compresa tra via alla Marina e la zona a valle dell’Aurelia fono ad estendersi alla Galleria del Porteghetto.
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