Attualità - 03 ottobre 2024, 10:28

Imperia, via libera di Palazzo civico all'apertura di una comunità terapeutica per malati psichici in via Saffi

Messi a tacere i timori di residenti e commercianti della zona

Imperia, via libera di Palazzo civico all'apertura di una comunità terapeutica per malati psichici in via Saffi

Un luogo  di cura per sostenere l'individuo e le famiglie verso la guarigione,  a Porto Maurizio, in via Saffi, aprirà a breve (dopo due anni di ritardi, il termine ultimo parrebbe essere l'8 novembre)  una comunità terapeutica per malati psichici. "Ringrazio gli uffici comunali per la sensibilità dimostrata nei confronti delle famiglie", dichiara il consigliere comunale dem Ivan Bracco che ha seguito la vicenda per conto delle famiglie, preoccupate per il prolungarsi dei tempi, addirittura dal 2022. Il passo decisivo di Palazzo civico, dunque, mette a tacere una volta per tutte  i timori di residenti e commercianti della zona. 

La struttura definita a ‘bassa intensità’ sarà gestita da una cooperativa sociale. Sarà ospitata in un edificio di proprietà della parrocchia di San Maurizio,parte del cosiddetto ‘lascito Conte’ a favore della Chiesa.

Da diversi anni l’immobile che ai tempi in cui la parrocchia era retta da monsignor Drago era stato destinato a dependance della Casa di riposo Betlemme o a pensionato per sacerdoti a riposo è vuoto, ma in seguito la parrocchia  si è decisa ad affittarlo.

Il diffondersi della notizia di un possibile approdo di una comunità terapeutica per malati psichici non aveva, però, lasciato indifferenti abitanti e operatori commerciali. “Il quartiere ha già tanti problemi ed è penalizzato dal punto di vista commerciale rispetto ad altre aree cittadine. Non abbiamo nulla contro le persone malate, ma non ci sembra il caso di collocare una comunità terapeutica in pieno centro. Aumenterebbe, infatti, il rischio di fare spiacevoli incontri e disincentiverebbe le persone a recarsi da noi . La zona -dice un residente - oltre a essere molto bella dal punto di vista paesaggistico, a ridosso del mare e sotto al Parasio, è molto tranquilla anche la sera e la notte. Con una comunità di questo tipo non saremmo più tanto tranquilli”, aveva detto un abitante al nostro giornale. 

Ma non tutti erano contrari, Antonella Bontempo, una ragazza di Imperia aveva risposto alle preoccupazioni di alcuni abitanti e attività del centro portorino:  "Abito non distante dal luogo dove vorrebbero aprire una comunità. Ho letto più e più volte l'articolo perché, no, non me ne capacito, come ci possa essere così tanto 'giudizio' ancora oggi per queste persone". "Vorrei provare ad invitare a quelle persone che hanno 'paura' di avere nel quartiere questa casa, di provare a distogliere la mente da questo pensiero negativo sulla struttura ma andarne fieri perché oltre che non sarà fonte di nessun disequilibrio per la zona, non desterà preoccupazioni ne sono più che certa".

Diego David

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