Costarainera, l'intero paese della valle del San Lorenzo è senza acqua potabile da stamattina e nella vicina Cipressa non stanno meglio da ieri. Il problema risiede in un contenzioso che si prolunga da anni tra il Consorzio dell'acqua potabile e Rivieracqua ma che si sta trasformando in un calvario che sta mettendo a dura prova la resistenza degli abitanti, un migliaio tra i due comuni, in particolare di alcune borgate.
"Chi dovrebbe intervenire per sanare la situazione è Rivieracqua- sottolinea il sindaco di Costa Piero Mareri - abbiamo sollecitato l'Ente a intervenire e restiamo in attesa. "Purtroppo non riusciamo a venirne a capo –aggiunge il primo cittadino - più volte abbiamo partecipato a riunioni e chiesto a Rivieracqua di trovare una soluzione., visto che i nostri concittadini pagano bollette e anche salate".
I cittadini, infatti, sono esasperati: "Noi utenti siamo nel limbo, ci sono persone anziane e malate. Come si fa a garantire l'igiene con l'acqua minerale?", si chiede amareggiata una residente.
"Stiamo pagando per situazioni pregresse che non sono state mai messe in regola -conclude Mareri - Ora è arrivato il momento di regolarizzare la questione tra Rivieracqua e il Consorzio".
La questione è legata alla diatriba tra Consorzio irriguo, formato da privati e dai Comuni di Costarainera e, appunto, Cipressa . Il Consorzio vanterebbe un credito di circa 800 mila euro con Rivieracqua per le forniture idriche che non sarebbero state pagate, obbligando il consorzio stesso a ridurre le forniture.