Una nuova originale scuola nell’entroterra. Per una volta Pieve di Teco, centro della valle Arroscia, terrà a battesimo un istituto scolastico che non ha eguali in tutta la provincia. “Sarà l’Omnicomprensivo Pieve di Teco- Pontedassio, Istituto Tecnico Grafica e Comunicazione, scuola secondaria di II grado – spiega la sua dirigente Serena Carelli – in quanto assomma dalla scuola per l’infanzia alle medie superiori”.
"Sarà veramente qualcosa di nuovo e molto legato all’attuale mondo del lavoro, si tratta di un istituto tecnico–tecnologico – illustra ancora Carelli – che comprende gli ambiti dell’audiovisivo, del digitale e della grafica: l’esempio più vicino dello stesso genere e a Loano, in provincia di Savona”.
Tutti i parametri tipici degli istituti tecnici che, in questo caso, si adegua alle forme più attuali e moderne del lavoro.
“È un indirizzo connaturato al mondo digitale – prosegue la dirigente – ed, essendo un tecnico, prevede un importante impegno orario di laboratori”. Per la valle Arroscia e l’Impero, quindi, un nuovo sbocco scolastico.
“Ogni anno abbiamo almeno una trentina di alunni diplomate delle medie – sottolinea – che, quindi, possono essere potenziali studenti di questo Omnicomprensivo e, inoltre, stiamo progettando la possibilità del trasporto alunni anche dalle località costiere”. La novità, sicuramente, potrebbe rappresentare il classico sasso nello stagno di una stantia offerta formativa. Anche per supportare il progetto, l’istituto pievese, dal 14 al 17 ottobre, organizza un convegno dal titolo “Istituto Tecnico Grafica e Comunicazione” con la specifica “Un ponte formativo in valle Arroscia”.
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