"Ragioniamo su queste due mozioni perché mi sento comunque di anticipare anche per questa mozione il mio voto sarà favorevole, come è stato favorevole il voto per la mozione presentata dal consigliere Sardi, perché lo spirito risponde alla stessa esigenza cioè quella di dire di no a un progetto irricevibile per il territorio.
Non voglio rimarcare le plurime abnormità di un progetto, o forse sarebbe meglio definirlo NON PROGETTO, ben consapevole che sono ormai note a tutti.
Volendo fare una sintesi, ho dato voto favorevole alla mozione del Consigliere Sardi perché ritengo ottimo un tavolo che coinvolga oltre a Provincia e comuni anche le rappresentanze associative degli Enti locali, come già fatto dal presidente della provincia.
Un tavolo che anziché "approfondire e rivisitare il progetto" (come forse per un refuso è scritto nella mozione uno) visto che il non progetto è da rigettare senza se e senza ma, serva ad individuare nuove e diverse soluzioni in modo ampiamente condiviso con il territorio.
Buona anche la proposta del consigliere Volpe, perché mi piace l'idea di nuove e diverse soluzioni in tema "rinnovabili", come è stato esplicitato. Però io vorrei evidenziare una cosa importante, cioè la centralità della nostra città in questa vicenda.
Oggi, noi tutti, abbiamo l'occasione di sanare un colpevole ritardo.
Se è vero che tutti gli enti del nostro territorio che avevano l'onere di dare un parere, i comuni e la provincia, lo hanno fatto puntualmente, se è vero che altri comuni, le associazioni di categoria, le forze sociali, i cittadini di Imperia hanno comunicato le loro osservazioni critiche al Ministero, Imperia ancora non ha formalmente scritto nulla.
Una risposta corale del territorio, non ideologica, non di parte, ma studiata e consapevole a cui manca un ultimo tassello: il nostro.
Quindi vi è un elemento fondamentale, a mio parere, assente in entrambe le mozioni, cioè l'impegno della giunta e dell'amministrazione a presentare al MISE OSSERVAZIONI CRITICHE, che, sia pur tardive, sono, ancora oggi, giuridicamente pienamente ammissibili.
I comuni interessati, al di là delle idee partitiche e di maggioranze e minoranze, hanno redatto i pareri nei termini, quelli non interessati ma comunque coinvolti, più di dieci, hanno redatto osservazioni puntuali e sinergicamente critiche.
Imperia, che è pienamente coinvolta in questa vicenda, Imperia che ha un evidente interesse giuridico da tutelare, si chiama TERRITORIO, può e a mio avviso, DEVE, fare sentire la sua voce in modo unitario. E’ un nostro dovere, è il dovere di questo Consiglio comunale
Dividersi oggi su questo tema, sul quale tutti noi già si arriva dopo gli altri, sarebbe davvero incomprensibile per i nostri concittadini.
Invito quindi, previa eventuale sospensione temporanea del consiglio, i proponenti di queste due mozioni, il consigliere Sardi e il consigliere Volpe, per una volta eliminando ogni discussione, ad approvare un ordine del giorno che reciti “ IL COMUNE DI IMPERIA SI IMPEGNA A PRESENTARE NEI TEMPI PIU’ STRETTI POSSIBILI OSSERVAZIONI SUL “PARCO EOLICO IMPERIA MONTI MORO E GUARDIABELLA” IN LINEA CON QUELLE ESPRESSE DAI COMUNI INTERESSATI E DALLA PROVINCIA DI IMPERIA ,CONFORTATO DALL’UNANIMITA’ DEL CONSIGLIO COMUNALE”.
Diamo prova che siamo uniti e poniamo le nostre osservazioni al Ministero.
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