Meteo - 28 settembre 2024, 08:27

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo del fine settimana a cura di Stefano Sciandra

Oggi, domani, lunedì e martedì sostanzialmente stabili. Da mercoledì 2 ottobre attenzione a un nuovo possibile intenso peggioramento

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo del fine settimana a cura di Stefano Sciandra

Partiamo dal totale flop modellistico verificatosi tra giovedì ultimo scorso e ieri. Una previsione completamente errata, non solo per l'Imperiese ma per l'intero territorio regionale. Con il senno di poi dire che ci sarebbe stata tranquillamente una allerta gialla sul Ponente ha poco senso anche alla luce di quelle che erano analisi alternative che suggerivano una allerta arancione a Levante dove di fatto non è praticamente piovuto (precipitazioni ci sono state il giorno.prima) durante l'allerta gialla diramata e prevista. 

Quindi, senza andare troppo nel tecnico, si può riassumere il tutto in un modo molto semplice: quanto doveva verificarsi a Levante è accaduto a Ponente, mentre quanto era previsto a Ponente (verde) si è materializzato a Levante dove l'allerta gialla è risultata addirittura sovra stimata. Se vogliamo entrare ancora più nello specifico a livello locale nella nostra provincia ci sarebbe anche stato un arancione. Personalmente non utilizzo pluviometri per farmi un'idea delle precipitazioni. 

Preferisco osservare come ho fatto per 13 anni in alta quota. Spiego il concetto semplicemente: qui sulla collina onegliese, ad esempio, ci sono diversi bei. Uno di questi attraversa proprio i miei terreni per poi sfociare nel rio Oliveto. Ora quando questo beo (allo scopo allego anche una foto ) completamente asciutto si gonfia sotto precipitazione nell'arco di un'ora, significa che nella zona del Pizzo d'Evigno si sono tranquillamente superati i 100 mm, per cui anche una "gialla" sarebbe stata riduttiva. 

(La situazione nel pomeriggio di giovedì sulla collina onegliese con una risposta importante dei bei che si materializza in occasione di fortissime precipitazioni)

Alla fine, le varie analisi coincidevano praticamente tutte con quella che poi è stata la previsione anche elaborata dall'Arpal Regionale, con cui sovente ho diversità di vedute, ma che nella circostanza coincideva con quanto avevamo proposto nel bollettino di mercoledì. 

Al di là di tutto lasciando da parte il discorso piogge, sempre in tema di allerta, si poteva valutare l'emissione per il forte vento che continua a flagellare il territorio. E adesso veniamo a quanto potrebbe accadere in questo fine settimana. Si va verso una tregua che però potrebbe essere di breve durata. Oggi, domani, lunedì e martedì sostanzialmente stabile seppur con cieli non sempre totalmente sereni. 

(Possibile ciclone sul basso Mediterraneo tra il 2 e il 4 ottobre. Situazione da monitorare con attenzione)

La novità principale riguarderà le temperature che subiranno un bel calo dopo la mitezza verificatasi anche durante il passaggio perturbato di questi giorni. Aria fredda, proveniente dall'Europa centro settentrionale andrà a intervenire sui termometri. Sulla nostra provincia le minime dovrebbero scendere di 4 o 5 gradi mentre le massime, inizialmente invariate, perderanno qualche punto. Da mercoledì 2 ottobre attenzione a un nuovo possibile intenso peggioramento. Una imponente massa d'aria fredda di origine nord atlantica evolverà in una saccatura che potrebbe penetrare nel cuore del basso Mediterraneo dando vita a un ciclone che avrebbe tutte le caratteristiche per dispensare, in termini precipitativi, piogge decisamente importanti. Ovviamente occorre ancora valutare, anche alla luce di quanto accaduto, ma le possibilità sono in crescita anche se c'è una divergenza modellistica sulla collocazione delle aree. Alcuni centri di calcolo collocano un pochino più a est gli effetti maggiori, nel caso per la nostra regione sarebbe la Liguria di Levante a subire i maggiori effetti ma, in ogni caso se queste proiezioni saranno confermate si andranno a fronteggiare almeno due giorni di maltempo con possibili stati di allerta non certo banali. Torneremo su questo scenario nella giornata di martedì intanto buon fine settimana a tutti i nostri Lettori

Stefano Sciandra

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