“Le carenze del trasporto pubblico locale sono di una tale entità e frequenza da non poterle più considerare tollerabili”: la crisi di Riviera Trasporti, oggetto della mozione firmata dal capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra Lucio Sardi e dalla capogruppo del Partito Democratico Deborah Bellotti, verrà discussa, lunedì sera, in consiglio comunale.
Un servizio essenziale e “prezioso” per la comunità e sfruttato in particolar modo dalle “fasce più deboli della società, come anziani, studenti e soggetti a basso reddito”, ma che oggi riversa in una “condizione di carenza, con quotidiane e plurime soppressioni delle corse, ritardi degli orari e conseguente sovraffollamento di altre corse”.
I consiglieri di opposizione chiedono all'Amministrazione di impegnarsi a “predisporre un accordo con RT, convenzioni con soggetti privati (NCC-Taxi o aziende di trasporto) per garantire la regolarità dei collegamenti con le frazioni cittadine, i cui costi non recuperabili dall’ordinaria tariffa siano coperti dal Comune”.
Necessaria anche l'attivazione di "un tavolo con la Provincia e i rappresentati delle amministrazioni comunali per un progetto adeguato di ricapitalizzazione e rilancio della società Riviera Trasporti". Come ricordano i consiglieri "il Comune ha partecipato alla ricapitalizzazione della società Riviera Trasporti, legata alla procedura di concordato attuata per evitare il fallimento della società con la simbolica cifra di 973,30 euro". Ma per il recupero delle risorse necessarie al ripristino del servizio di tpl serve anche "ricontrattare il contributo regionale".
La mozione non tralascia neanche le criticità della fermata nel centro di Oneglia in Largo Nanollo Piana, non facilmente accessibile a chi ha difficoltà motorie ed esposta al sole o alle intemperie invernali. La stazione richiede interventi con la "creazione di idonee aree coperte e ombreggiate e relativi spazi serviti di sosta (pensiline e panchine) prevedendo adeguati percorsi di accesso alle persone con disabilità e posizionando il tabellone informativo delle corse in un'area idonea rispetto a quella attualmente prevista a distanza e alle spalle delle pensiline”.
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