Attualità - 26 settembre 2024, 16:32

Ciclovia Tirrenica, dalla Regione dieci milioni di euro per l'Incompiuta

In totale 15,8 milioni di euro di fondi FSC alla provincia di Imperia

Ciclovia Tirrenica, dalla Regione dieci milioni di euro per l'Incompiuta

Possono partire su tutto il territorio i cantieri per gli interventi infrastrutturali finanziati con i fondi FSC: 15,8 milioni di euro destinati alla provincia di Imperia. 

I fondi saranno suddivisi per interventi sulle piste ciclabili (oltre 13,8 milioni) e sulle strade (2 milioni). In particolare, 10,2 milioni di euro serviranno per il completamento degli interventi di realizzazione della ciclovia Tirrenica in corrispondenza della strada cosiddetta “Incompiuta” mentre 3,6 milioni di euro per il completamento della ciclovia Tirrenica tra la ex stazione ferroviaria di Diano Marina e l'ex stazione ferroviaria di Cervo.

Per quanto riguarda le strade: 355mila euro sono destinati alla provincia di Imperia per l’integrazione della protezione contro la caduta massi della provinciale 68 di Rocchetta Nervina;  440 mila euro destinati alla provincia di Imperia per il ripristino della transitabilità lungo la provinciale 69; 500mila euro destinati alla provincia di Imperia per lavori di ripristino della sede stradale lungo la provinciale 28 a Caravonica; 400mila euro destinati alla provincia di Imperia per lavori di ripristino della sede stradale della provinciale 24 a Borgomaro; 300mila per un intervento di recupero strutturale del tratto di viabilità tra il centro di Vallebona e località Ciaudauda.

Dopo il via libera del Cipess e della Corte dei Conti alla programmazione prevista dall’accordo siglato un anno fa con il governo, Regione Liguria ha approvato in via definitiva il piano da 69 milioni di euro destinati alle infrastrutture stradali, a nuovi tratti di Ciclovia Tirrenica e allo scolmatore del Bisagno. “Siamo orgogliosi di traguardare questo obiettivo prima della fine del mandato, chiudendo l'iter avviato un anno fa – dichiara l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Raul Giampedrone -. Un lavoro che è frutto di una visione sul lungo periodo: in questo modo lasciamo risorse e interventi concreti sul territorio, attraverso l’individuazione dei soggetti attuatori, Comuni e Province, che possono avviare le procedure per l’avvio dei cantieri nelle prossime settimane. Il nostro obiettivo era chiudere questa partita prima della fine del mandato e ci siamo riusciti, a conferma anche della nostra elevata capacità di utilizzo dei fondi. 

Il via libera odierno da parte della Giunta è l’ultimo atto necessario e indispensabile per la messa a terra delle risorse: stiamo parlando di opere strategiche, della messa in sicurezza di una ventina di strade secondarie e della realizzazione di nuovi tratti di pista ciclabile, sia a ponente sia a levante. In particolare, le risorse destinate alle infrastrutture, ben 42 milioni di euro, ci consentono di avviare decine di interventi da Ponente a Levante, tutti immediatamente cantierabili, con progetti esecutivi già pronti. Altri 27 milioni di euro sono destinati allo scolmatore del Bisagno, a copertura dei maggiori costi di realizzazione dell’opera”.

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