Imperia Città - 24 settembre 2024, 12:56

Elezioni regionali, 1.348.601 gli elettori liguri chiamati alle urne domenica 27 e lunedì 28 ottobre

Gli aventi diritti al voto in provincia di Imperia che potranno scegliere chi dovrà governare per i prossimi cinque anni sono 161.132

Elezioni regionali, 1.348.601 gli elettori liguri chiamati alle urne domenica 27 e lunedì 28 ottobre

Saranno 1.348.601 gli elettori liguri chiamati alle urne domenica 27 e lunedì 28 ottobre per eleggere il presidente della Regione Liguria e i 30 membri dell’assemblea legislativa. Tra gli aventi diritto, 653.064 risiedono nella Città metropolitana di Genova, 161.132 nella Provincia di Imperia, 170.806 nella Provincia della Spezia, 216.985 nella Provincia di Savona e 146.614 all’estero.

In questa tornata elettorale, la Regione Liguria sarà l’unica a votare. Per garantire una corretta diffusione dei dati elettorali, è stato stipulato un accordo con il Ministero dell’Interno per l’utilizzo della piattaforma SIEL (Sistema Informativo Elettorale). Sul sito istituzionale della Regione Liguria è attiva una sezione dedicata alle elezioni, accessibile dalla home page all’indirizzo https://www.regione.liguria.it/. Qui è possibile trovare tutte le informazioni necessarie, con aggiornamenti costanti su indicazioni e scadenze. Il link diretto è: https://www.regione.liguria.it/homepage-attivita-istituzionale/elezioni/elezioni-regionali-2024.html.

Per quanto riguarda il voto domiciliare, gli elettori affetti da gravi infermità, impossibilitati a lasciare la propria abitazione, possono votare a domicilio. La richiesta, contenente una dichiarazione di voto presso la propria dimora, l’indirizzo dell’abitazione e un recapito telefonico, deve essere inviata entro il 7 ottobre 2024 al Sindaco del comune di residenza. È necessario allegare una copia della tessera elettorale e un certificato medico della ASL.

Gli elettori fisicamente impediti, come non vedenti, amputati delle mani, affetti da paralisi o da altri impedimenti gravi, hanno diritto all’assistenza di un accompagnatore di fiducia per esprimere il proprio voto. L’elettore può essere ammesso al voto assistito se presenta al seggio la tessera elettorale con l’annotazione permanente del diritto al voto assistito, se l’impedimento fisico è evidente, se possiede un libretto nominativo di pensione di invalidità civile o se esibisce un certificato medico rilasciato dalla ASL. 

L’annotazione permanente può essere richiesta al Sindaco del comune di residenza, che provvederà ad apporre il simbolo “AVD” sulla tessera elettorale. L’accompagnatore può essere un familiare o un altro elettore iscritto nelle liste elettorali di qualsiasi Comune della Repubblica e deve avere con sé la propria tessera elettorale.

I degenti in ospedali e case di cura possono votare nel luogo di ricovero se iscritti nelle liste elettorali di uno dei comuni della Regione in cui si trova la struttura. Per farlo, devono presentare al Sindaco del comune di residenza una dichiarazione, tramite l’istituto di ricovero, contenente la volontà di votare nel luogo di cura e l’attestazione del direttore sanitario comprovante il ricovero. La dichiarazione va inoltrata non oltre il terzo giorno antecedente la votazione.

Per ulteriori informazioni riguardo le modalità di voto domiciliare, assistito e per i degenti, è consigliabile consultare il sito del proprio comune di residenza o della ASL di riferimento.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU