I vigneti di Ranzo protagonisti dell’evento enogastronomico “Mortai in Vigna”. Giovedì pomeriggio alle 18,30 decolla il primo esperimento di cucina cooperativa tra i filari con musica dal vivo e degustazione di vini con i sommelier Ais. L’experience, ideata da Franco Laureri, si ispira alla filosofia del Cooking Team Building e si svolgerà nello spirito di “Calici di Stelle”.
Le migliori etichette di Pigato saranno abbinate alle salse al mortaio e ai piatti preparati dagli chef ranzesi: Ugo Vairo, Marisa Plando, Mirella Burcea e Ludovico Moisello.
I sommelier dell’AIS, Cristina Silvestro e Francesca Vairo, coordinati da Giovanni Revello, saranno i protagonisti dell’evento, guidando i partecipanti in un viaggio sensoriale tra i filari attraverso una degustazione didattica dei vini locali. Le migliori etichette di Pigato saranno abbinate alle salse al mortaio e ai piatti preparati dagli chef ranzesi: Ugo Vairo del Ristorante Gallo Della Checca, Marisa Plando dell’Agriturismo La Fattoria, Mirella Burcea della Trattoria Nadia e Ludovico Moisello del ristorante Moisello. Presente anche l’artista Vanessa Di Mario, che eseguirà una performance per ricordare la vendemmia 2024.
“Mortai in Vigna” avrà come scenografia naturale i filari della Borgata Ricci. L’evento è organizzato dal Comune in collaborazione con la Pro Loco di Ranzo, con il patrocinio del Comune e delle Antiche Vie del Sale, in collaborazione con AIS Liguria, e vedrà la partecipazione di sindaci, opinion leader della Valle Arroscia, tra cui il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana e l’assessore regionale Marco Scajola.
L’evento celebrerà il vino, la cultura e l’arte, offrendo ai partecipanti un’esperienza unica in uno scenario straordinario. “Gli abbinamenti - come sottolinea Giovanni Revello - andranno ad esaltare i sapori dei piatti, raccontando attraverso le diverse etichette i vitigni autoctoni del territorio di Ranzo”.
La serata includerà un’esperienza di cucina cooperativa e musica dal vivo della violinista Cristina Silvestro. “Questo evento evidenzia – il sindaco Giancarlo Cacciò - non solo celebra i nostri vini locali e la nostra cucina, ma anche la nostra cultura e le nostre tradizioni. È un’opportunità unica per mettere in mostra il meglio del nostro territorio e per rafforzare i legami nella nostra comunità”.