La polemica sui candidati nella imperiese lista del Pd alle elezioni regionali del 27 e 28 ottobre era nell’aria ma ora c’è l’"ufficializzazione". Ad aprire il fronte polemico è il consigliere comunale dem del capoluogo Ivan Bracco che contesta le ipotesi fatte trapelare dalla riunione della mozione Schlein e rilancia una sua proposta: "Il nome di Fulvio Fellegara va ricondotto a un ragionamento più ampio, mentre quello di Deborah Bellotti e è una proposta personale di Antonio De Bonis, non riconducibile alla mozione".
Secondo Bracco dalla riunione di ieri sera della mozione Schlein tenuta a santo Stefano al Mare è uscito un sostanziale "nulla di fatto".
"Rimango disponibile a dare una mano con spirito di servizio - aggiunge Ivan Bracco - io non mi candido ma è venuto il momento di proporre agli elettori del Pd un progetto di cambiamento e non le solite minestre riscaldate".
"Come se esce? "Noi proporremo delle candidature in segretaria provinciale ma come Pd non come mozione, perchè quelle fuoriuscite sono personali di De Bonis, non della mozione".
Ivan Bracco non si sbilancia sui nomi ma a suo tempo era già stato fatto quello dell'avvocato imperiese Roberto Rum, mentre per la quota rosa quella della consigliera Loredana Modaffari.
"Ricordiamo che noi ex Imperia Rinasce siamo iscritti al PD, così come gli ex Imperia al Centro (Deborah Bellotti ndr), e come tali andremmo considerati. La Segretaria Elly Schlein ha chiuso la Festa dell’Unità nazionale, tenutasi a Reggio Emilia, con queste parole 'Non ci sono ospiti qui dentro. Dai fondatori agli ultimi arrivati siamo tutti padroni di casa e tutti parte di una grande sfida comune'. Chi è tanto affezionato alla serratura della vecchia casa e del suo modo di fare politica, sarebbe ora buttasse le chiavi e si prendesse una interminabile vacanza".