Il 20 e il 21 settembre la Camera di Commercio Riviere di Liguria ospita la terza edizione della scuola estiva “Filosofia ed economia: uno sguardo congiunto sull’economia circolare”.
“L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile -spiegano gli organizzatori-. La transizione a un’economia circolare efficiente e nella quale l’ambiente, la salute il benessere siano priorità implica consapevolezza etica riguardo alle sue ragioni e alle azioni che la possono consentire. È urgente abbandonare il modello di sviluppo fondato sulla crescita lineare quantitativa e su obiettivi immediati o a breve termine, nonché improntato a un forte consumismo. Si tratta di un impegno etico perché l'investimento strategico, nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità, comporta costi e investimenti da parte delle istituzioni e delle imprese, ma anche l’interiorizzazione da parte dei cittadini delle ragioni e degli obiettivi dell’economia circolare: la transizione richiede, infatti, sacrifici nell’immediato e mutamenti di comportamento che possono avere luogo se chi li deve compiere è convinto che producano benefici e rispondano a criteri di giustizia".
Il 20 settembre, dalle 14.30 sono previsti gli interventi di Flavia Palmieri (Università La Sapienza di Roma) "Oikonomia e physis. Modelli filosofici antichi fra economia e natura" e di Giuseppe Travaglini (Università di Urbino), "Per una filosofia dell’economia circolare", a moderare l’incontro Franco Manti (Università di Genova).
Il 21 settembre, dalle 10.30 è previsto l'intervento di Franco Manti "Bioeconomia per un modello di sviluppo sostenibile" e di Barbara Cavalletti "Nature based solutions e servizi ecosistemici nell’approccio circolare all’economia". Introduce e modera Riccardo Spinelli (Università di Genova) Nel pomeriggio, alle 14.30, le testimonianze aziendali di Dario Fornara (research director Davines group radale institute european regenerative organic center) e Sabina Bellione (direttore tecnoico area progettazione sviluppo gruppo cooperativo CGM).
L’iniziativa organizzata con il contributo della Scuola di scienze sociali dell’Università degli studi di Genova.
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