Estate voglia di divertimento e relax magari in aperta campagna nel verde. Ma occorre prestare la massima attenzione soprattutto tra gli amanti della natura perché tende e sacchi a pelo in alcuni territori montani sono vietati.
A ricordarlo è anche un’ordinanza firmata dal sindaco di Mendatica Graziano Floccia: vieta il bivacco e il campeggio abusivo in aree non attrezzate. Un provvedimento che rientra nelle attribuzioni del sindaco e nelle funzioni di sua competenza. Proprio il sindaco ha deciso di disciplinare un’attività particolarmente presente in questo periodo dell’anno per ragioni di “ordine e sicurezza pubblica”. E infatti, “rilevato che tra i principi ed i criteri ispiratori dell'azione amministrativa dell'Ente vi è la tutela e lo sviluppo delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali presenti nel proprio territorio per garantire alla comunità una migliore qualità della vita e al tempo stesso per non creare disagio ed allarme sociale nella popolazione in quanto lesivi delle comuni regole di serena e civile convivenza” ecco la firma dell’ordinanza.
Il Comune ricorda che il territorio di Mendatica “è, specialmente nel periodo estivo, visitato da carovane di persone che stazionando in modo non autorizzato e controllato sul territorio comunale lo trasformano in accampamenti abusivi con deposito al suolo di masserizie, sversando liquidi e liquami ed accensione di fuochi. Si tratta di situazioni che costituiscono un elemento turbativo della fruibilità del territorio anche perché possono generare condizioni di precarietà sotto il profilo igienico-sanitario, per cui appare doveroso, per la Pubblica Amministrazione, adottare strumenti autorizzativi che, alla luce del nuovo quadro normativo in materia di sicurezza urbana, consentano di poter contrastare e reprimere fenomeni degenerativi della convivenza urbana e sociale”. Il ricorso ad un provvedimento come il divieto di bivacco ha come obiettivo quello di “prevenire e contrastare i fenomeni degenerativi della convivenza urbana e sociale”.
Dunque a Mendatica sono vietati “fuori degli appositi spazi autorizzati ed aree attrezzate, su tutto il territorio comunale, compresa la sede stradale, le piazze i parcheggi ed altre aree di uso pubblico, i bivacchi o la posa di attrezzature di autocaravan, roulotte e tende mirate a concretizzare una forma di campeggio non autorizzato. Vietate anche le accensioni di fuochi”. A carico dei trasgressori è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro.